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Venerdì, 19 Aprile 2024
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A Verona tornano i manifesti antiabortisti, Non una di meno: «È un diritto, non una sconfitta»

Nuova polemica dopo che in diversi punti della città sono apparsi manifesti contro l'aborto

A Verona sono riapparsi in diversi luoghi della città alcuni cartelloni promossi, tra gli altri, dall'associazione "ProVita" che prendono di mira l'aborto. Già a dicembre scorso erano state avvistate nel capoluogo scaligero delle "vele" mobili che ritraevano una donna morta "avvelenata" dalla pillola abortiva. Il manifesto al centro della polemica in queste ore a Verona, invece, ritrae una giovane donna che indica con la mano la scritta al suo fianco, la quale recita esattamente come segue:

«Mamma, chi sceglie la vita vince sempre. L'aborto è una sconfitta!»

La dicitura è stata presa di mira e poi modificata un po' ovunque dove sono statti affissi i manifesti con alcune "omissioni" ed "aggiunte", tali da variarne il significato finale nella formula seguente:

«Chi sceglie vince sempre! L'aborto è un diritto».

I cartelloni anche questa volta non hanno infatti mancato di suscitare indignazione soprattutto tra i componenti e le attiviste di Non una di meno Verona che, in una breve nota accompagnata dalle tante immagini delle affissioni sparse per la città, spiegano: «Gli antiabortisti tappezzano la città di cartelloni e la marea transfemminista risponde! L'aborto non è una sconfitta, ma un diritto conquistato con la lotta!».

In aggiunta, Non una di meno Verona  spiega: «Vogliamo molto più della 194, vogliamo gli obiettori fuori dagli ospedali e dai consultori, la pillola abortiva realmente accessibile, e che la maternità diventi davvero, per tutte, una scelta! Il corpo è mio, non decide ProVita!».

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