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Maggioranza Tosi messa alla prova: tanti i temi caldi per l'ultima seduta del consiglio

Il Consiglio Comunale di Verona non può ancora andare in vacanza. Tutt'ora in sospeso la delibera 90 sull'Esselunga e molti i malumori interni alla maggioranza per la questione nomine e non solo

Il 21 luglio, a Roma, Flavio Tosi ha lanciato il suo partito, Fare!, ma il 23 luglio a Verona le cose per lui non sono andate benissimo. Infatti, quel giorno non si è tenuta che doveva essere l'ultima seduta del Consiglio Comunale prima della pausa estiva. A far saltare la riunione la mancanza del numero legale, data dall'assenza di molti consiglieri della sua maggioranza. Il tutto è stato rimandato a giovedì 30 luglio, ma già oggi lunedì 27 è un giorno caldo per una questione che si trascina da mesi.

Dopo il mancato licenziamento del 23, torna oggi in commissione urbanistica la delibera 90 sulla variante per la realizzazione di un punto vendita Esselunga di fronte a Veronafiere. La nuova variante era stata elaborata su richiesta della Regione. Questa volta, la delibera dovrebbe essere licenziata e approdare alla seduta del Consiglio di giovedì e lì si vedrà la tenuta della maggioranza Tosi.

Tra i consiglieri di Tosi serpeggiano malumori, perlopiù legati alle recenti nomine di assessori e Cda delle aziende. Tale scontento ha causato forti rallentamenti all'attività politica del Consiglio Comunale e alla fine, giovedì 23, dopo l'ennesima seduta saltata, il sindaco ha riunito i suoi per una severa ramanzina che dovrebbe essere riuscita a ricompattare la maggioranza. Nel fine settimana, Flavio Tosi ha pure annunciato che dopo l'approvazione della delibera 90, potrebbe far ricorso al Tar contro la bocciatura regionale alla prima variante presentata. Dunque, il primo cittadino è intenzionato a portare a casa questo progetto, dato che dalla vendita di parte del parcheggio dell'ex mercato ortofrutticolo, il Comune dovrebbe incassare 27,5 milioni di euro, di cui il 15% andrebbe a Veronafiere. 6 milioni sono giù stati incassati e non si vuole rinunciare al resto.

Gli altri temi che dovrebbero trovare spazio nella seduta del 30 luglio sono la chiusura della finestra serale della Ztl in centro, il progetto del filobus, la riqualificazione dell'ex Arsenale e forse altre spinose questioni.

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