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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Borgo Roma / Via Comacchio

Filobus, partiti i lavori. M5S: "Il nuovo mezzo penalizza i portatori di handicap"

L'amministrazione comunale e Amt hanno deciso di far installare delle pedane manuali sui mezzi. Benciolini: "Basterebbe adottare le pedane automatiche"

Con il via libera dell'Anticorruzione, sono partiti da ieri, 12 dicembre, i primi cantieri per la realizzazione del filobus, con divieti e provvedimenti viabilistici in vigore già dal giorno precedente, lunedì 11 dicembre, giorno in cui si è svolta anche la commissione controllo.

Durante la commissione, hanno raccontato gli esponenti del M5S locale, il direttore generale di Amt ha parlato del nuovo mezzo scelto per il progetto filobus. "Sarà a trazione completamente elettrica ma senza la capacità di accostarsi alla banchina in modo automatico - scrivono i pentastellati - Questo comporta che le banchine non saranno più alte 30 cm a livello del pianale pedonale di accesso al mezzo, ma saranno alte 15 cm e quindi sfalsate rispetto all’ingresso dei mezzi. I vecchi mezzi con le vecchie banchine erano completamente accessibili da persone portatrici di handicap. L'amministrazione comunale, di concerto con Amt, ha deciso di far installare delle pedane manuali sui mezzi".

"La scelta delle pedane manuali è motivata dai dati di chiamata da parte di persone disabili attuali ed essendo molto scarse l’amministrazione ha scelto di installare le pedane manuali che comportano l’intervento dell’autista - ha aggiunto il consigliere comunale Benciolini - Sono allibito. Le persone con disabilità motoria ora non usano i mezzi pubblici proprio perché sono sostanzialmente inaccessibili. Quindi i dati su cui si è basata la scelta sono inattendibili. Oggi un portatore di handicap motorio deve chiamare a voce l'autista che abbandona il suo sedile di guida, scende, sgancia le sicure della pedana, estrae manualmente la pedana e poi aiuta il disabile a salire sul mezzo. Deve poi richiudere manualmente la pedana e ritornare al suo posto di guida. Non sapendo dove deve scendere il disabile deve prestare attenzione alla possibile comunicazione sempre orale del passeggero per ripetere la stessa operazione alla fermata di arrivo. Basterebbe adottare le pedane automatiche con chiamata esterna a lato della porta senza necessità di intervento dell’autista, come in tutte le città europee moderne. Questa amministrazione non presta attenzione all’accessibilità della nostra città e crea disagio ai cittadini". 

Il consigliere Saurini aggiunge: "Una buona amministrazione si giudica da come sa prendersi cura dei propri cittadini, soprattutto quelli con difficoltà maggiori, non si giudica da quanti soldi riesce a farsi prestare dalle banche".

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