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Lupi in Lessinia, nessun provvedimento preso: "Il Governo non ci ascolta"

Il Ministro dell'Ambiente Galletti ha risposto all'interrogazione presentata dal senatore leghista Tosato dicendo "che non si ravvedono rischi per l'incolumità delle persone"

Non avrebbe dato alcun frutto l'interrogazione al Ministro dell'Ambiente Galletti presentata dal senatore leghista Paolo Tosato, sul problema relativo alla presenza dei lupi in Lessinia. L'esponente del Carroccio infatti ha annunciato di aver ottenuto la riposta del Ministro, che però non intenderebbe prendere provvedimenti, giudicando la situazione non pericolosa per allevatori e residenti. Queste le parole di Tosato: 

In data 25 Novembre 2014 ho presentato un'Interrogazione al Ministro dell'Ambiente Galletti evidenziando i pericoli e i danni arrecati alla comunità della Lessinia in seguito all'insediamento di un branco di lupi in tale territorio della Provincia di Verona. Ho sottolineato i danni arrecati all'economia locale e il pericoli che la crescente attività del branco in prossimità di stalle e abitazioni poteva arrecare non solo agli animali ma anche, potenzialmente, alle persone. Nell'interrogazione chiedevo, inoltre, di prendere finalmente in considerazione l'ipotesi di trasferire il branco di lupi per evitare ulteriori attacchi agli animali d'allevamento e ulteriori danni all'economia locale. Il Ministro Galletti ha risposto all'interrogazione affermando che non si ravvedono rischi per l'incolumità delle persone, che i danni vanno risarciti e che non si intende prendere in considerazione l'ipotesi di trasferimento dei lupi. Una risposta che non ci trova assolutamente soddisfatti e che tende a minimizzare i danni e i rischi arrecati alla vita di molti cittadini residenti in Lessinia. L'atteggiamento pilatesco del Governo evidenzia il totale disinteresse di fronte ad un problema che rende sempre più concreto il rischio dell'abbandono dei pascoli dell'Altopiano Veronese e la conseguente fine dell'allevamento in montagna. Si deve prendere atto che la convivenza dell'uomo e del lupo in Lessinia è inconciliabile. È inaccettabile che debba essere l'uomo a dover abbandonare il proprio territorio, gli allevamenti, il proprio lavoro e la propria fonte di vita e di reddito familiare. La Lega Nord condivide la preoccupazione della Provincia e dei Sindaci della Lessinia ma il Governo non sembra avere percezione della gravità del problema. Presenteremo una nuova interrogazione evidenziando l'aggravarsi dei danni arrecati dal numero crescente dei lupi che in Lessinia sembrano essere, ormai, padroni del territorio.

Il Carroccio quindi non intende arrendersi e proverà nuovamente a pretendere provvedimenti dal Governo, che però in questo momento sembra essere di ben altra opinione. 

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