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Il veronese Lorenzo Fontana potrebbe diventare il nuovo presidente della Camera

Giornata convulsa in parlamento e bisognerà attendere la quarta votazione per eleggere il nuovo presidente della Camera. Zaia si congratula con La Russa nuovo presidente del Senato: «Garantisco ogni collaborazione istituzionale possibile per portare avanti le tante riforme necessarie, tra le quali quella dell’autonomia», ha spiegato il governatore del Veneto

L'elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato è avvenuta non senza fibrillazioni e, soprattutto senza i voti di Forza Italia, ma la giornata odierna con l'insediamento del nuovo parlamento dopo le elezioni del 25 settembre, ha riservato un nuovo colpo di scena. Per l'elezione del presidente della Camera, infatti, contro ogni aspettativa, oggi non si è giunti a un accordo nella maggioranza di centrodestra e servirà una nuova votazione che avverrà domani, venerdì 14 ottobre, a partire dalle ore 10.30. Il quorum si abbasserà e sarà sufficiente la maggioranza assoluta per l'elezione del nuovo presidente della Camera.

Il candidato ufficiale originario pare fosse il leghista Riccardo Molinari, ma secondo quanto riportato dall'Ansa è stato lo stesso leader nazionale Matteo Salvini a far sapere che la situazione è ora mutata: «Ho chiesto a Riccardo Molinari la disponibilità a proseguire il suo mandato da capogruppo della Lega a Montecitorio, nonostante avesse tutte le carte in regola per fare il presidente della Camera». E il nuovo nome che circola ora è quello del veronese Lorenzo Fontana, in passato già ministro per la Famiglia e la Disabilità nel 2018, quindi l'anno dopo ministro per gli Affari europei.

Il vicesegretario della Lega Lorenzo Fontana, tuttavia, avrebbe risposto con una battuta di spirito sempre ai microfoni dell'Ansa circa la sua candidatura: «Non so niente, so di Giorgetti alla Juventus e io al Verona». Insomma, la situazione sarebbe ancora in divenire e bisognerà aspettare che la notte trascorra per avere maggiori certezze, ma il nome di Lorenzo Fontana è sicuramente tra quelli più papabili al momento.

Nel frattempo sono invece giunte anche le parole del governatore del Veneto Luca Zaia che si è voluto congratulare con il nuovo presidente del Senato Ignazio La Russa: «Rivolgo i miei complimenti per l'elezione e un sincero augurio di buon lavoro al neo presidente del Senato, Ignazio La Russa. Il Senato e il parlamento in generale sono chiamati sin d'ora a un grande lavoro per dare alla gente le attese risposte e contribuire a fronteggiare la grave crisi economica, - ha evidenziato il governatore Luca Zaia - anche in rapporto costruttivo con le Regioni e gli Enti Locali. Garantisco ogni collaborazione istituzionale possibile per portare avanti le tante riforme necessarie, tra le quali quella dell’autonomia, a cui il Veneto tiene particolarmente».

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