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Comunità europea, la Regione chiede finanziamenti per l'Adige

Il programma si chiama LIFE+ ed è lo strumento finanziario per l’ambiente nel periodo che va dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 e prevede il cofinanziamento del 50% dei costi

La Regione del Veneto ha deciso di partecipare al programma LIFE+, che è lo strumento finanziario europeo per l’ambiente nel periodo che va dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013.

Nell’ambito del bando per il 2012, che si chiuderà il 26 settembre, la giunta regionale del Veneto intende presentare la propria candidatura, in qualità di partner, assieme alla Provincia Autonoma di Bolzano, alla Provincia Autonoma di Trento, all’Autorità di Bacino dell’Adige e ad altri eventuali soggetti, con una proposta progettuale sul fiume Adige denominata LIFE+ “REMAKE”.

A renderlo noto è l’assessore veneto alle politiche ambientali Maurizio Conte, sottolineando che il Programma LIFE+ si propone di concorrere all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitaria in materia di ambiente, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile.

Ogni anno la Commissione Europea apre un bando per la presentazione di proposte e il bando 2012 riguarda tutte e tre le componenti LIFE+: “natura e biodiversità”, “politica e governance ambientale” e “informazione e comunicazione”. Il budget totale disponibile è di 276.710.000 euro e l’importo indicativo assegnato all’Italia ammonta a 24.324.882 euro. Il cofinanziamento comunitario è del 50% dei costi ammissibili dei progetti selezionati.

“La proposta progettuale sul fiume Adige che il Veneto presenterà con gli altri partners – spiega Conte – ha come obiettivi specifici, in particolare, il miglioramento delle strutture spondali, l’aumento della biodiversità e delle connettività degli habitat naturali e dei biotopi e la sensibilizzazione della popolazione per gli habitat acquatici naturali. Per quanto riguarda l’ambito veneto gli interventi si svilupperanno in alcuni tratti dell’asta fluviale siti in provincia di Verona, sia in destra che in sinistra orografica, compresi fra i Comuni di Dolcè, Rivoli ed Ossenigo, la cui competenza territoriale è del Genio Civile di Verona. Se la candidatura andrà a buon fine, l’investimento economico complessivo previsto è di un milione di euro di cui il 50% con cofinanziamento del programma LIFE+ e il resto a carico della Regione da impegnarsi in un massimo di tre annualità a partire dal 2013”.

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