Lenzuoli bianchi contro l'accoglienza dei migranti. La protesta di Lega Nord
Alcuni sindaci veronesi hanno raccolto l'invito a manifestare dissenso nei confronti della politica dell'ospitalità, concretizzata con il recente bando pubblicato dalla Prefettura
È stato un argomento centrale della settimana. Lunedì scorso 22 maggio, la Prefettura di Verona pubblica il bando per l'accoglienza dei richiedenti asilo che si calcola possano essere assegnati al territorio scaligero. Tra quelli che già ci sono e quelli che potrebbero arrivare, la Prefettura veronese ha stimato di dover trovare alloggio a 3.200 migranti. I contrari all'accoglienza si sono subito fatti sentire a partire dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia e a ruota tutta la Lega Nord con il il PD ha polemizzato.
Proprio la Lega Nord, da alcuni giorni, ha invitato cittadini e sindaci ad esporre un lenzuolo bianco al di fuori delle abitazioni e dei municipi per protestare contro l'accoglienza dei profughi. "La gestione dell'immigrazione in Italia è a dir poco fallimentare - ha dichiarato il segretario provinciale leghista Paolo Paternoster - Per questa ragione la Lega Nord si opporrà in tutti i modi per far sì che questa vergogna si concluda nel più breve tempo possibile". E l'invito della Lega Nord è stato raccolto da alcuni primi cittadini veronesi che hanno esposto dalle finestre dei loro municipi un lenzuolo bianco, come testimoniano alcune foto diffuse proprio dalla Lega Nord.
"Questa gente - ha concluso Paternoster riferendosi ai migranti - si è distinta anche per molti episodi di criminalità a danno della nostra comunità. Questo popolo, che stiamo mantenendo, da noi non ha alcuna prospettiva ma, anzi, sono sempre più emarginati dalla nostra società in quanto non ci sono mezzi economici e lavorativi che possono garantire loro un futuro migliore. Aiutiamoli e diamo loro un aiuto per un futuro migliore ma a casa loro".
