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La proposta della Lega Nord: "Burqa vietato per chi entra in Comune"

La mozione è stata presentata, ma ancora non discussa e votata. Chiede di introdurre il divieto di entrare nelle sedi comunali con caschi o indumenti che travisano il volto

La mozione è datata 8 settembre ed era stata messa in calendario per il consiglio comunale di Verona riunito ieri, 28 settembre, ma non è stata discussa. Alla fine l'assise ha votato solamente il provvedimento che di fatto affossa il project financing dell'Arsenale.

La mozione è quella della Lega Nord e riporta nel titolo "Misure urgenti a tutela della pubblica sicurezza e dell'ordine pubblico". Nel testo riprende la proposta di legge statale approvata dalla Regione Veneto, con cui si chiede di vietare l'accesso nei luoghi pubblici a persone con il volto travisato da un casco o da un qualsiasi indumento che copra il volto, compresi quelli tipici del mondo islamico come il burqa o il niqab.

Con questa mozione, la Lega Nord veronese chiede di sostenere la proposta di legge varata dalla Regione Veneto e di "sottoporre all'identificazione o alla rimozione del velo tutte le persone che accedono alle sedi comunali", oltre ad introdurre nel regolamento della polizia municipale il divieto di entrare in Comune indassando caschi oppure indumenti (compresi anche quelli religiosi) che rendano difficoltoso il riconoscimento del viso.

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