E' deciso: il congresso provinciale della Lega, quello che dovrà eleggere il successore di Matteo Bragantini, si terrà il 29 maggio, dopo le amministrative previste per il 15. Lo ha stabilito a Padova il Consiglio nazionale leghista, presieduto da Flavio Tosi. E si tratterà di una vera e propria prova generale in vista del congresso regionale, quello per la segreteria del Veneto, in programma per il prossimo autunno.

Quello, per capirci, che stando così le cose avrà due principali pretendenti: Flavio Tosi e Giampaolo Gobbo. Ecco perchè la sfida per la segreteria provinciale assume un significato del tutto particolare. Dalla parte del sindaco Tosi i candidati sono lo stesso Matteo Bragantini, che nonostante i due mandati e la carica di parlamentare con tutta probabilità potrà contare su una speciale deroga, e il presidente di Agsm Paolo Paternoster.

Dall’altra parte, sponsorizzato dalla coppia Federico Bricolo-Francesca Martini, c’è il deputato e sindaco di Oppeano Alessandro Montagnoli, anche lui con speciale deroga.  Senza contare l’outsider Paolo Silvio Menegazzi, sindaco di Albaredo d'Adige, a capo dell’ala dura e pura. Per Tosi, che avrebbe dalla sua l'appoggio di Bobo Maroni, spuntarla ancora una volta al congresso provinciale vorrebbe dire piantare un paletto difficile da sradicare in vista del congresso per la segreteria del Veneto. E vorrebbe dire tenere in mano ancora di più le redini della Lega, questa volta non solo a Verona e provincia, ma molto più in là.