rotate-mobile
Politica

Ipab in Veneto: «Niente riforma e fondi. Zaia ha tradito una promessa fatta a ogni insediamento»

«Presentata interrogazione: Zaia ha preso in giro i veneti sulle risorse del governo per contenere gli aumenti durante il bilancio?», è quanto si chiede la consigliera regionale del movimento civico Il Veneto che Vogliamo, Elena Ostanel

Le IPAB (Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza) sono Enti pubblici sub regionali che espletano attività nell’ambito dell’assistenza e della beneficenza pubblica. I soggetti destinatari delle attività e dei servizi erogati dalle IPAB oggi (successivamente ASP o persone giuridiche private) sono: anziani, minori, persone svantaggiate sia a livello economico che sociale, famiglie, disabili, donne vittime di violenza.

Lacuna

Il Veneto e la Sicilia: sono le uniche due Regioni a non avere ancora proposto una riforma delle Ipab, riferiscono i colleghi di PadovaOggi. «Una lacuna che porta a cascata tutta una serie di problemi, tra cui il rischio di perdere finanziamenti, e che dimostra come questa Giunta non abbia alcuna visione organica - attacca duramente Elena Ostanel, consigliera regionale del movimento civico Il Veneto che Vogliamo -. Una riforma peraltro promessa da Zaia ogni volta che si è insediato, ma mai portata avanti. Vagheggiata dall'assessore Lanzarin per fine dicembre 2022, poi per gennaio 2023, salvo poi apprendere oggi che dovrebbe arrivare in primavera».

Fondi

«Manca quindi la struttura, e mancano anche i fondi, come sottolinea bene Roberto Volpe, presidente Uripa - continua Ostanel - È stato proprio Zaia a dirci che, dopo averla vagheggiata, non sarebbe servito rimodulare l'addizionale Irpef per bilanciare l'aumento dei costi delle Ipab: per lui i soldi del governo avrebbero permesso di contenere l'aumento delle rette. Eppure è evidente che non è stato così: le rette stanno aumentando, e neanche di poco, e le cose non vanno bene come voleva farci credere Zaia». Infine da Ostanel l'ultima stoccata alla Regione: «Questa latitanza mostra bene come la giunta si muova alla cieca. Ma per salvare il nostro sistema socio-sanitario serve dotarsi di struttura e fondi: per questo serve subito la riforma delle Ipab e la rimodulazione dell'addizionale Irpef per i redditi più elevati».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ipab in Veneto: «Niente riforma e fondi. Zaia ha tradito una promessa fatta a ogni insediamento»

VeronaSera è in caricamento