rotate-mobile
Politica

Il sindaco: "Aspettiamo il federalismo"

Il primo cittadino assicura che nonostante i tagli "non sar un bilancio da lacrime e sangue"

Il sindaco di Verona Flavio Tosi, durante la presentazione del resoconto dell’attività di palazzo Barbieri relativa al 2010, traccia le linee guida che l’amministrazione comunale si è prefissata di seguire durante il 2011 e per gli anni a seguire. Il primo cittadino non si nasconde dietro ad un dito ed è conscio delle difficoltà che affronterà la sua Giunta da oggi fino alla fine del mandato, che scade nel 2012.

I vincoli principali da rispettare sono essenzialmente due, i nuovi tagli imposti dal Governo centrale e dalla Regione Veneto ai Comuni e la nuova formulazione del patto di stabilità, che di per sé è stata pensata per non penalizzare eccessivamente le amministrazioni virtuose, ma che, se messa in relazione con tagli voluti da Roma e Venezia, che dovrebbero portare a Verona oltre 10milioni di euro in meno rispetto al 2010, crea non pochi grattacapi a Tosi.

“Abbiamo fatto slittare la compilazione del bilancio programmatico del 2011 a febbraio proprio per aspettare la cifra esatta dei tagli che avremmo avuto - ha chiarito il primo cittadino -. Tagli che comunque non andranno ad incidere su servizi e servizi sociali, voce che a tutt’oggi è quella più importante all’interno del bilancio del Comune di Verona”. Il sindaco è consapevole che i tagli porteranno più di qualche problema nella stesura del prospetto economico del 2011, ma garantisce che “non sarà un bilancio di lacrime e sangue”, parafrasando il governatore del Veneto Luca Zaia che, presentando il rendiconto della Regione aveva ammesso che nel 2011 sarà dura.

Sarà un lavoro di cesello, quindi, quello che la Giunta, con l’assessore comunale al Bilancio Pierluigi Paloschi in prima fila, dovrà fare per far quadrare i conti non solo nel 2011, ma anche negli anni successivi, almeno fino al 2014, anno in cui, assicura Tosi, “dovrebbe andare a regime il federalismo fiscale”, che dovrebbe far tornare un po’ di serenità su Verona.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sindaco: "Aspettiamo il federalismo"

VeronaSera è in caricamento