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Politica

"Il comune non ha colpe sull'annullamento della mostra di Mirò"

Il sindaco Tosi risponde alle accuse rivolte all'amministrazione comunale sull'evento annullato alla Gran Guardia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

Il sindaco Tosi torna sulla mostra dedicata a Mirò annullata che si doveva tenere alla Gran Guardia e risponde al consigliere del Pd Vincenzo D'Arienzo.

"Solo la malafede può far scambiare, al consigliere D’Arienzo, per un errore dell’Amministrazione comunale quello che, documenti alla mano, è stato un clamoroso difetto di progettazione del piano economico della Mostra di Mirò da parte di Arthemisia, la Società organizzatrice che ha proposto al Comune di Verona la manifestazione espositiva. Anche Arthemisia non ha brillato per buonafede quando ha prorogato la Mostra a Roma senza avvertire preventivamente il Comune di Verona, impegnato, su richiesta di Arthemisia stessa, nel tentativo di salvare la Mostra trovando in extremis finanziamenti da sponsor privati che gli organizzatori non erano riusciti a ottenere: tentativo, peraltro, riuscito. Lo stesso discorso vale per le guide Ippogrifo. Una cosa però è certa e tutti lo capiscono: quando c’è da difendere le buone ragioni della città, loro sono sempre dalla parte di chi la danneggia."

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