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Idea mette radici nella Bassa, Stefano Casali: "Adesioni quasi triplicate"

Il partito di centrodestra, guidato a livello nazionale dall’ex ministro Gaetano Quagliariello e a livello regionale dal coordinatore e consigliere di Palazzo Ferro Fini, ha dato vita ad un nuovo gruppo a Bonavigo

Idea cresce e si rafforza anche nel basso veronese. Dopo la citta di Verona e numerosi comuni della provincia, il movimento guidato a livello nazionale dall’ex ministro Gaetano Quagliariello e a livello regionale dal coordinatore e consigliere di Palazzo Ferro Fini Stefano Casali mette radici a Bonavigo. Un gruppo di consiglieri comunali eletti nel 2016 tra le fila di “Bonavigo Il Nostro Paese-Cenci Sindaco” ha infatti sposato le linee guida e i valori del partito che vanta circa una trentina di parlamentari e centinaia di amministratori in numerose realtà ammnistrative su tutto il territorio nazionale. La compagine sarà composta dai consiglieri Romina Chiavelli, Nicola Barotti e da Christian Rizzi.

“Abbiamo deciso di aderire al movimento di Quagliariello e Casali perché rappresenta un partito fortemente radicato nel centrodestra, l’area politica dalla quale proveniamo e che è da sempre il nostro riferimento a livello politico. Un centrodestra forte e rinnovato, che ha tutte le carte in regola per vincere ovunque e tornare forza di governo. Nel corso dei mesi con il coordinatore veneto Casali abbiamo intrapreso un percorso basato su un buona amministrazione e sui valori civici e liberali – ha commentato Romina Chiavelli che proprio nelle settimane scorse è stata eletta nel comitato provinciale di Idea -. A breve studieremo la nascita del nuovo gruppo in Consiglio comunale e daremo vita ai circoli del movimento di Bonavigo, con l’obiettivo di allargarci in futuro anche ai Comuni limitrofi. Una delle prime sfide che ci vedrà impegnati in prima linea sarà quella del referendum del 22 ottobre. Il nostro sarà un Si convinto e incondizionato. Per questo, tra settembre e ottobre – conclude il consigliere – promuoveremo una serie di attività e di incontri aperti alla cittadinanza durante i quali spiegheremo le ragioni che ci hanno spinto a sposare questa causa all’insegna della maggiore autonomia dei territori e di conseguenza di una maggiore efficienza amministrativa”. La Chiavelli annuncia che durante questi dibattiti pubblici saranno affrontati anche argomenti particolarmente sentiti dalla collettività bonavighese, quali l‘inquinamento delle acque dalle sostante pfas e l’emergenza migranti.

Soddisfazione per la nascita del gruppo è stata espressa dal consigliere regionale Stefano Casali: “Ringrazio gli amici di Bonavigo per l’importante iniziativa. Grazie alla spinta che proviene dai territori Idea cresce e diventa settimana dopo settimana sempre più forte e radicato. Le adesioni negli ultimi mesi sono quasi triplicate a dimostrazione della bontà del nostro progetto. Nelle prossime settimane, insieme al senatore Quagliariello e ad altri importanti esponenti del panorama politico nazionale di centrodestra, saremo impegnati a promuovere in tutta la provincia l’importanza del SI al referendum. Cercheremo inoltre di esportare l’importante esperienza delle recenti amministrative di Verona, frutto di un centrodestra originale e alternativo al renzismo e ai neocentrismi, anche ai prossimi appuntamenti elettorali che vedranno numerosi Comuni veronesi chiamati alle urne”.

Romina Chiavelli è stata eletta in Consiglio comunale per la prima volta nel 2016 e da febbraio ha preso il posto Vittorino Cenci come consigliere dell'unione dei Comuni "dall'Adige al Fratta" (Bonavigo, Minerbe, Bevilacqua, Terrazzo, Boschi S. Anna).

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