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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Albergatori di Verona lamentano assenza grandi eventi, Sboarina: «Memoria corta»

«Gli "eventi a 5 stelle" ci sono stati e torneranno finita la pandemia», ha detto il sindaco

Bocelli, Domingo, Bolle, Whoopi Goldberg, Emma Watson, Morricone, Baglioni, X Factor o Elton John. Sono solo alcuni dei grandi nomi che dal 2017 ad oggi sono transitati da Verona per spettacoli o eventi di livello internazionale con il richiamo di ospiti illustri. Ma in città ci sono stati anche i grandi eventi sportivi e le iniziative con il coinvolgimento del largo pubblico come i mercatini di Natale. A tutto questo si aggiungono i calendari di Veronafiere con l'occupazione del quartiere fieristico di centinaia di espositori per ogni manifestazione e record di flussi ogni volta ben sopra le 100 mila presenze.

Così dunque risponde l'amministrazione comunale di Verona in una nota ufficiale nella quale si precisa che gli «eventi a 5 stelle» chiesti dagli albergatori «ci sono sempre stati fino a quando non è scoppiata la pandemia» e, come in tutto il resto del mondo, si è purtroppo poi dovuto cancellare tutte le iniziative in presenza. Nonostante questo, ricorda ancora la nota di palazzo Barbieri, «mentre nel 2020 la musica taceva nel resto dell'Italia, la Fondazione Arena è andata in scena ugualmente con 11 serate uniche a una media di 2.000 spettatori per spettacolo. Un risultato importante per il festival lirico che ha mantenuto viva la sua presenza a testimoniare l'inversione di rotta in atto dal 2017».

L'amministrazioni scaligera ricorda quindi anche alcuni numeri: «La stagione 2018 con 47 serate ha avuto 393 mila spettatori con +3% rispetto al 2017, mentre il 2019 con 51 serate e oltre 426 mila spettatori ha registrato +8,56% sull'anno precedente. Ma c'è anche l'extra lirica. Negli ultimi due anni ci sono stati 62 spettacoli, 680.000 spettatori, 12 eventi TV, di cui due mondovisioni, per un totale di 152 milioni di spettatori che hanno visto la nostra città attraverso lo schermo, non solo dall'Italia. Tra gli artisti, sono stati presenti 10 premi Oscar, 57 Grammy Awards e un Premio Nobel. In un anno difficile come il 2020, il palcoscenico in Arena ha avuto anche le serate extralirica di settembre e il fitto cartellone di Agorà dell'associazione Idem». 

Sulla scorta anche di questi «dati oggettivi», il sindaco di Verona Federico Sboarina risponde così agli albergatori scaligeri: «Mai come in questi ultimi tre anni lo standing nazionale e internazionale di Verona è cresciuto così tanto per la presenza di eventi e personaggi ben superiori alle "5 stelle". Ci siamo già dimenticati della diretta internazionale per l'arrivo del Giro d'Italia a giugno 2019, con 150 mila presenze in città, e quella mondiale di Rai 1 per la prima dell'Arena nello stesso mese? - ricorda il sindaco di Verona Federico Sboarina - A chi ha la memoria corta ricordo anche le circa 25 mila persone in Bra  per ogni Capodanno dal 2017 ad oggi con la diretta nazionale, anche questa una novità. L'alta visibilità è un volano che si auto alimenta e porta sempre più gente, dai 4 milioni per i mercatini di Natale alle decine di migliaia di persone per le maratone sportive che arrivano da tutta Italia e quindi pernottano. Ma è soprattutto la qualità che si è innalzata, l'obiettivo che ho sempre annunciato e che è avvenuto, come ad esempio con la Fondazione Arena che abbiamo recuperato dal quasi fallimento. L'evento del calendario Pirelli, a dicembre 2019, con l'occupazione di centinaia di stanze per gli ospiti di Tronchetti Provera è l'ennesima testimonianza».

Il primo cittadino scaligero Federico Sboarina ha quindi concluso così il suo intervento per rispondere alle lamentele di alcuni albergatori veronesi: «È inutile fare l'elenco, perché gli operatori economici sanno bene cosa è avvenuto in questi ultimi tre anni. Gli "eventi a 5 stelle" ci sono stati e torneranno finita la pandemia perché è stato fatto un enorme lavoro di promozione della città, inserendola nei circuiti che contano davvero. Da sindaco, - ha aggiunto Sboarina - sto perseguendo l'innalzamento della qualità in ogni campo. Mai come in questi ultimi anni sono arrivati investitori che hanno scelto Verona per progetti milionari, convinti dal dinamismo e dall'importanza acquisita dalla nostra città fuori dalle sue mura e soprattutto per le sue potenzialità di ripresa. Dubito che chi spende 80 milioni, svenda le camere di un hotel extralusso a pochi euro a notte. Se vogliamo che la nostra città continui a crescere - ha concluso il sindaco - dobbiamo intercettare anche il turismo extralusso di chi sceglie questo tipo di sistemazione e che poi riversa ricchezza a tutto il tessuto economico della città». 

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