rotate-mobile
Politica Centro storico / Piazza Bra

Autonomia del Veneto, il presidente Zaia: «Giovedì sarà una giornata storica»

«Si abbandona il centralismo, - afferma il governatore del Veneto Luca Zaia - senza minare in alcun modo l’unità dell’Italia»

«Giovedì il disegno di legge sull’autonomia differenziata sarà sottoposto al Consiglio dei ministri: si tratterà di una giornata storica». Lo ha detto oggi, martedì 31 gennaio, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il quale poi ha specificato: «Non solo si darà risposta a chi, come il Veneto, da anni ha chiesto di avviare questo progetto, sancito nella nostra Regione dal referendum concretizzatosi del 2017. Ma sarà finalmente l’occasione per dar corso ai dettami dei padri costituenti. Nell’ossequioso rispetto della Costituzione, - ha aggiunto Zaia - con l’autonomia si va verso un paese che prende sempre più le connotazioni federaliste, sancite dalla Carta».

Il ministro per gli affari regionali Roberto Calderoli, nell'ambito di un confronto organizzato da Confindustria a Venezia, parlando di autonomia aveva annunciato che questa settimana si sarebbe tenuto «l'insediamento del comitato tecnico scientifico e sarà composto dal top e dai vertici del diritto costituzionale, amministrativo, economico del paese». Lo stesso ministro Calderoli, parlando dei cosiddetti "Lep", ovvero i Livelli essenziali di prestazione che la Costituzione della Repubblica Italiana (articolo 117, secondo comma, lettera m) prevede vengano garantiti su tutto il territorio nazionale, aveva quindi spiegato: «Io sono convinto che prima di tutto sia necessario fare una ricognizione di cosa sono le funzioni e i servizi che vengono erogati in relazione a quelle materie. Dopodiché una volta che saranno noti i contenuti di quelle materie, una Regione per volta verrà e chiederà al governo. Ci sarà un governo che risponderà "sì" o "no", un parlamento che esprime un parere e poi un voto con maggioranza assoluta. Si chiama "differenziata" proprio perché va gestita cum grano salis», aveva concluso il ministro per gli affari regionali Roberto Calderoli.

Il governatore del Veneto Luca Zaia, quest'oggi, ha quindi ribadito: «È un bel segnale, l’inizio pragmatico di un percorso. Siamo di fronte a un governo coerente, che rispetta i cittadini, che dimostra di avere un’importante visione per il futuro del paese. Si abbandona il centralismo, senza minare in alcun modo l’unità dell’Italia, ma anzi rinsaldandola attorno a una riforma attesa da anni. Il governo - ha concluso il Zaia - sta dimostrando di saper guardare al futuro, con responsabilità e modernità».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autonomia del Veneto, il presidente Zaia: «Giovedì sarà una giornata storica»

VeronaSera è in caricamento