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Martedì, 23 Aprile 2024
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Filarmonico gremito di giovani per ricordare le vittime di mafia, Tommasi: «Sistema criminoso presente anche sul nostro territorio»

Per l'occasione è stato diffuso anche il messaggio video di Pierfrancesco Diliberto, alias PIF: «Le vittime della mafia si sono battute con coraggio per i propri valori, consapevoli che ciascuno può e deve fare la propria parte»

«Nella lotta alla mafia non ci sono super eroi, ma persone normali che con coraggio si sono battute per quello che credevano. Ecco allora che tutti, nel loro piccolo, possono fare qualcosa, non serve essere "eccezionali" per dare il proprio contributo. La mafia è un male da combattere tutti insieme, facendo ciascuno la propria parte, giovani compresi». Sono andati a casa con questo messaggio del giornalista e conduttore televisivo PIF gli studenti e le studentesse che ieri, venerdì 24 marzo, hanno partecipato al Teatro Filarmonico di Verona alla VIII edizione della Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa dalla Regione Veneto e realizzata da Avviso Pubblico in collaborazione con Libera Veneto e con il patrocinio del Comune di Verona.

«Progetti come questi consentono di seminare quegli anticorpi necessari alla nostra società per difendersi da un sistema criminoso che purtroppo è presente anche sul nostro territorio, dobbiamo esserne consapevoli e alzare ulteriormente l’asticella dell’attenzione - ha detto il sindaco Damiano Tommasi nel suo intervento -. Le risorse e la produttività del nostro territorio lo rendono attrattivo alla mafia stessa, da qui la necessità di fare rete e metterci tutti in connessione tutti, dalle istituzioni ai giovani, cittadini e cittadine, per scardinare gli elementi di criticità».

Il sindaco ha poi sottolineato come «alla base delle giornate dedicate alla memoria deve esserci l’impegno di tutti affinchè ne custodiscano il significato e si possano concretizzare azioni per il futuro. L’iniziativa di oggi lo dimostra, perché è il frutto di un percorso che parte da lontano e portato avanti dai giovani e dalla Regione che crede in questi messaggi e in questo impegno. Crediamo che Verona abbia bisogno di prendere consapevolezza di alcuni fenomeni che sono forse meno evidenti ma sicuramente più pericolosi di tanti altri. Da qui la scelta dell’amministrazione di dare specificità all’assessorato alla legalità, trasparenza e sicurezza, perché per guardare al futuro bisogna seminare, essere insieme e condividere valori comuni».

Presente nell'occasione per l'appunto anche Stefania Zivelonghi, assessora alla sicurezza, legalità e trasparenza del Comune di Verona, la quale ha detto: «Assistere alla presentazione dei lavori preparati dalle scuole è stato emozionante. L'entusiasmo e la passione dei ragazzi, con la loro bella gioventù, costituisce per noi amministratori una spinta preziosa nel perseverare con determinazione nel percorso di contrasto alle mafie e al metodo mafioso che purtroppo, come accertato anche dalle recenti pronunce della magistratura, hanno trovato nel nostro territorio spazi di espansione. La giornata di oggi, se ce ne fosse bisogno, ha costituito un'ulteriore conferma dell'estrema importanza del ruolo della scuola e del lavoro degli insegnanti. Infine un pensiero speciale alle eccellenze della nostra polizia locale che con gli agenti scelti Cavallini e Massella ha avuto dalla Regione il giusto riconoscimento, che si aggiunge, a poche settimane di distanza, al prestigioso premio Anci Sicurezza Urbana 2022 consegnato a Roma al Gruppo Anticontraffazione della PL di Verona».

Damiano Tommasi Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie : foto Comune di Verona

Ospite di eccezione, con un video collegamento, Pierfrancesco Diliberto, alias PIF, autore e conduttore televisivo, che ha parlato agli studenti  e alle studentesse presenti al Teatro, invitandoli a non diversi pensare per forza eroi o persone eccezionali per dare il proprio contributo nella lotta alla mafia così come nelle battaglie importanti della vita: «Le vittime della mafia si sono battute con coraggio per i propri valori, consapevoli che ciascuno può e deve fare la propria parte», ha detto Pif.

Il Messedaglia in prima linea per gridare il suo "No" alle mafie

Nella cornice del Teatro Filarmonico, ieri mattina, a rappresentare la nostra città c'erano anche gli studenti della III D del Liceo Scientifico "A. Messedaglia", coordinati dalla prof.ssa Stefania Lombardo. Lo hanno fatto anzitutto con un cortometraggio, intitolato "Operazione tramonto" e che vuole essere «una carezza per la piccola Nadia Nencioni che, ad appena 9 anni, il 27 maggio del 1993 a Firenze, perse la vita nella "Strage di via dei Georgofili"», così come ricordato dalla loro insegnante in una nota.

Studenti e studentesse del Messedaglia : foto prof.ssa responsabile del progetto Stefania Lombardo

«Le considerazione emerse - ha spiegato ancora la docente Lombardo - hanno spinto gli studenti a volersi spendere attivamente nella lotta alle mafie: informandosi ed informando, attivando comportamenti responsabili e corresponsabili, impegnandosi a custodire la "memoria", affinché non venga fagocitata dall’indifferenza».

Studenti e studentesse del Messedaglia, peraltro, già lo scorso lunedì avevano anche preso parte a Milano alla XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno dal tema "È possibile", manifestando la mattina assieme a don Ciotti e assistendo al pomeriggio al seminario promosso da Nando dalla Chiesa, per non dimenticare le 1.069 vittime innocenti delle mafie. Di queste vittime, trenta sono state ricordate dagli stessi giovani  che ne hanno letti i nomi ieri al Filarmonico, per continuare ancora una volta a mantenere in vita il loro ricordo e, con esso, tentare di alleviare il dolore della loro perdita ai propri cari.

Giornata della Memoria Milano : foto prof.ssa responsabile del progetto Stefania Lombardo

Le premiazioni

Per la polizia locale, ha ricevuto il Premio Legalità e Sicurezza 2023 «dimostrando spiccate capacità professionali e non comune intuito investigativo l'Agente Scelto Giambattista Cavalli, coadiuvato dall'Agente Alberto Massella, in servizio presso il Laboratorio Analisi Documentale del Corpo di Polizia Locale di Verona, che ha posto in essere articolate indagini di polizia giudiziaria che hanno portato alla luce vari sodalizi criminali, ramificati nel tessuto sociale, dediti alle intestazioni fittizie di veicoli che  venivano ceduti dai gruppi criminali a soggetti legati alla criminalità organizzata e venivano utilizzati per commettere una pluralità di azioni illecite, tra cui rapine ai danni di soggetti deboli quali persone anziane e fragili».

Giornata regionale della memoria delle vittime di mafia : foto ufficio stampa Avviso Pubblico

Questi i premiati dalla Regione Veneto con il Premio Legalità e Sicurezza 2023. Per la polizia di Stato, Ispettore Rocco Caccetta della Questura di Verona,  Sostituto Commissario coordinatore Guglielmo Cassel della Squadra Mobile di Belluno, Ispettore Superiore Davide Boaretto della Questura di Padova, vice Ispettore Andrea Montinari della Questura di Padova, assistente Capo Coordinatore Salvatore Caiazza- Questura di Treviso, sostituto Commissario Antonio Duomo – Questura di Treviso, agente Loris Seminerio – Questura di Treviso, agente Alberto Crispo della Questura di Venezia.

Per l’Arma dei carabinieri: il personale della Sezione Anticrimine di Padova del Raggruppamento Operativo Speciale, vice brigadiere Domenico Ariemma della Stazione di Conselve, maresciallo maggiore Vincenzo Reggio della Stazione di Parona di Valpolicella. Per la guardia di finanza: tenente Alessandro Cavaiuolo della Sezione Informativa Comando Regionale Veneto. Per la polizia locale: agente scelto del corpo di Polizia Locale di Verona Giambattista Cavalli, ’assistente del corpo di Polizia Locale di Venezia Mirco Scalabrin, vice commissario del consorzio di Polizia Locale “Alto Vicentino” Marco Borgo. All’incontro sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, il Coordinatore provinciale di Avviso Pubblico Daniele Zivelonghi e il Co-referente regionale di Libera Veneto Pier Mario Fop. A condurre i lavori Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.

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