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Giacino: "Solo chi debole ha paura del confronto"

Il vicesindaco un sostenitore del convegno provinciale del Pdl: "Serve una leadership forte"

L'apertura dei vertici nazionali del Pdl all'elezione dei coordinatori locali da parte dei tesserati apre un confronto dovuto all'interno del partito anche in ottica locale. “Ben venga un confronto democratico nel partito – ha detto il vice sindaco di Verona Vito Giacino -. Solo chi è debole ne ha paura”. Il contradditorio tra i vari esponenti del Pdl e gli iscritti dovrebbe avvenire nel tanto agognato congresso, che non verrà fatto prima del prossimo febbraio
 
Un convegno che potrebbe mettere in discussione gli attuali vertici del Partito. “Giorgetti e Brancher hanno fatto un grande lavoro in questi anni – ha aggiunto Giacino -, sono stati bravi a governare un partito neo nato ed enorme come il Pdl”. E alla domanda di una possibile semplificazione della dirigenza con la riduzione dei coordinatori locali Giacino risponde: “Lo auspico. Serve una leadership forte nel partito, perché la gente ha necessità di sicurezza. Sarà comunque l’assemblea che dovrà decidere”.

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