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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Chi sarà il futuro sindaco di Verona? Il toto-candidati in vista delle elezioni del 2017

Dopo l'incontro tra Tosi e Renzi si fa sempre più pressante la questione di correrà alla carica di sindaco di Verona nel 2017. Il centro destra scaligero si sta già preparando per la sfida elettorale

Respirata aria di intesa tra il sindaco Tosi e il premier Matteo Renzi, magari in vista delle prossime elezioni comunali, che a Verona si terranno nel 2017. Se davvero ci sarà un avvicinamento tra Flavio Tosi e il centro sinistra veronese, per sconfiggere la Lega Nord e la sua coalizione al ballottaggio, gli scenari politici delle prossime elezioni potranno essere davvero sorprendenti.

Intanto, il quotidiano L'Arena inizia ha avviato il toto-nomi per i prossimi candidati alla carica di sindaco di Verona. Per il centro destra, restando per un attimo fuori dai partiti, si farebbe il nome di Massimo Ferro, imprenditore, consigliere della Camera di Commercio e vicepresidente di Fondazione Arena. Un altro candidato possibile sarebbe Federico Sboarina, presidente dell'associazione Battiti. Per Forza Italia, si parlerebbe del deputato Alberto Giorgetti, mentre per la Lega Nord si farebbero i nomi di Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità, Paolo Tosato, senatore, e Luca Zanotto, presidente del Consiglio comunale. Le forze politiche del centro destra appena citate starebbero anche per lanciare un comune manifesto politico-programmatico per le elezioni amministrative del 2017, a cui avrebbero aderito anche Fratelli d'Italia, l'area moderata di Stefano Valdegamberi della Lista Zaia e Indipendenza Noi Veneto, in particolare, Fabrizio Comencini.

Tornando a Flavio Tosi, appare certa la frattura irreparabile con la Lega Nord e parte del centro destra che la appoggia, perciò alle prossime elezioni, i Tosiani saranno probabilmente avversari della coalizione di centro destra sopracitata. Sull'argomento, L'Arena ha sentito il deputato Alberto Giorgetti: "Tosi ha avuto una mutazione genetica che lo sta avvicinando al Governo Renzi, come del resto un'altra quota del centrodestra, e quindi questa è una svolta di non poco conto che lo allontana dal centrodestra vero. D'altra parte, visto anzitutto il veto di Salvini verso di lui, mi pare che Tosi non possa fare altro. Questa posizione verso Renzi mette Tosi in dialogo prioritario con il centrosinistra, in prospettiva 2017, anche se una parte del Pd e altre forze non vedono certo bene questa intesa. Quanto a noi: Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e anche Battiti, stanno creando un progetto politico focalizzato sui grandi temi di Verona. Il candidato sindaco? Potrebbe essere di provenienza politica, anche se non partitica. Magari a capo di un grande listone, senza i simboli dei partiti".

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