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Richieste norme più severe per il campo nomadi di Forte Azzano

La giunta comunale ha inoltrato una richiesta in consiglio per l'inasprimento del regolamento riguardante la sosta di etnia Sinti nell'area attrezzata

La giunta ha inviato una proposta in consiglio per modificare il regolamento riguardante la sosta nella zona attrezzata per i nomadi di Forte Azzano. 

In particolare la richiesta mira a revocare l'autorizzazione di sosta a quelle persone che sono state arrestate o condannate, anche in primo grado, per reati contro le persone, il patrimonio e la pubblica amministrazione. Questa proposta andrebbe ad integrare il regolamento in vigore dal luglio 2010, e mira a limitare i comportamenti che possono risultare lesivi verso la comunità e la proprietà privata, nella speranza di garantire una situazione generale serena fuori, e dentro, il campo. 

Le altre richieste di revoca all'autorizzazione della sosta riguardano: il mancato adempimento dei figli all’obbligo scolastico, la mancata vigilanza sui minori, l’utilizzo della piazzola per scopi illeciti, l’accensione di fuochi che possono provocare situazioni rischiose, il mancato pagamento della tariffa per la sosta o delle utenze, l’iscrizione anagrafica in un altro luogo per un lasso di tempo superiore a sei mesi, l’abbandono dell’area di sosta per un periodo superiore a sei mesi. Il mancato rinnovo o la revoca dell’autorizzazione sono disposti dalla Commissione per la gestione delle aree di sosta attrezzate; l’eventuale allontanamento viene disposto entro 48 ore dalla notifica del provvedimento.

 

 

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