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Flussi di voto in Veneto: PD primo partito tra gli anziani, la Lega è più rosa

L'istituto Ixè, per il gruppo editoriale Citynews, ha realizzato un'analisi degli elettori veneti e delle loro preferenze politiche manifestate lo scorso 4 marzo

Non avranno prodotto una situazione che faciliti la governabilità, ma le elezioni politiche del 4 marzo 2018 hanno inviato numerosi messaggi che ora all'interno dei partiti politici si cerca di analizzare ed interpretare. Sono soprattutto i partiti usciti sconfitti da questo appuntamento elettorale, come Partito Democratico e Forza Italia, a leggere i numeri e a fare i confronti con le elezioni passate.

Grande attenzione viene posta sui cosiddetti flussi di voto, ovvero la suddivisione dei risultati elettorali sulla base di diverse categorie di votanti. Una ricerca sui flussi di voto è stata realizzata dall'istituto Ixè per il gruppo editoriale Citynews e può offrire diversi punti di riflessione. L'analisi riguarda la Regione Veneto ed è stata effettuata con 950 interviste effettuate tra gennaio e febbraio 2018, riproporzionate poi in base ai risultati elettorali effettivi.

GENERE. La prima divisione che si può compiere in un gruppo di elettori è quella di genere, maschi e femmine. Si scopre così che la coalizione del centrodestra sarebbe l'unica ad avere una predominanza del voto rosa. Infatti, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia sono stati premiati più dalle elettrici venete che dagli elettori, secondo i dati dell'istituto Ixè, mentre tutte le altre principali forze politiche hanno avuto più voti dagli uomini che dalle donne.

ETÀ. L'altro schema fornito da Ixè riguarda le fasce di età. Il Partito Democratico è il primo partito degli over 65 in Veneto, meglio anche della Lega Nord, mentre tra gli anziani il Movimento 5 Stelle non sfonda. Il grosso dell'elettorato 5 Stelle è presente tra i 35 e i 54 anni, con performance migliori di quelle leghiste. La Lega Nord invece possiamo dire che accontenta nonni e nipoti, poiché si evidenziano due grandi bacini di voti, tra i 18 e i 34 anni e tra i 55 e i 64 anni.

COLLOCAZIONE POLITICA. È probabilmente il dato più interessante perché mette in relazione il voto con il sentimento politico dell'elettore. È chiaro che formazioni come Liberi e Uguali e Fratelli d'Italia sono fortemente polarizzate e quindi prendono molti voti in elettori che si sentono di sinistra (Leu) oppure di destra (Lega e FdI). Il Partito Democratico e Forza Italia sono riusciti ad intercettare qualche voto cosiddetto moderato, ma in realtà gli elettori veneti che si sentono centristi hanno votato in larga parte Movimento 5 Stelle e Lega Nord e i 5 Stelle hanno fatto anche meglio tra coloro che non hanno una chiara collocazione politica e quindi non sono né di destra né di sinistra. E infine il dato che forse sorprende di più: il Movimento 5 Stelle piace di più ai veneti di sinistra rispetto che a quelli di destra. Sarebbe di più infatti i votanti a 5 Stelle che si dicono di sinistra.

FEDE CATTOLICA. L'Italia è un paese a maggioranza cattolica, anche se non tutti i cattolici italiani poi sono praticanti. Ixè ha valutato anche questo fattore, scoprendo che tra i grandi partiti i cattolici più praticanti preferiscono Lega e Partito Democratico e più debole si fa il sentimento religioso cattolico e più cresce il consenso del Movimento 5 Stelle. Anche Liberi e Uguali è stato votato più da elettori poco o per niente cattolici. E può sembrare strano, anche Fratelli d'Italia, nonostante le sue battaglie per le radici cristiane e tutto il resto, piace di più ai cattolici poco praticanti. 

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