rotate-mobile
Politica Borgo Roma / Viale del Piave

Flash mob contro la corsia preferenziale a Verona Sud. «Crea code e caos»

Il centrodestra veronese manifesta contro la sperimentazione avviata dal Comune. Sboarina: «È tragico avere la principale via d'ingresso in città a una sola corsia». E Zavarise attacca l'assessore Ferrari: «È incompetente»

È scattata ieri, 19 novembre, la nuova sperimentazione viabilistica a Verona Sud. Prevedendo l'arrivo di un elevato numero di turisti e visitatori per i mercatini di Natale, il Comune ha deciso di prolungare la corsia preferenziale di Viale Piave attivando solo nei fine settimana un divieto di svolta a sinistra da Viale del Lavoro a Via Scopoli. Un provvedimento che resterà in vigore fino al 26 dicembre e che è pensato per migliorare il servizio gratuito di bus navetta che collega ogni 15 minuti il parcheggio della Genovesa con i mercatini natalizi in centro.

Una sperimentazione contro cui il centrodestra veronese ha manifestato con un flash mob in Viale Piave. «Crea il caos - hanno spiegato i consiglieri - Eliminando una corsia si formano lunghe code e soprattutto si blocca l'attraversamento fra i quartieri. Via Scopoli è infatti utilizzata per collegare Tombetta e Borgo Roma con Golosine e Santa Lucia».

Flash mob del centrodestra veronese per la corsia preferenziale in zona fiera

Al flash mob hanno partecipato i consiglieri di minoranza Marco Padovani, Federico Sboarina, Paolo Rossi e Nicolò Zavarise; i presidenti della quarta e della quinta circoscrizione Alberto Padovani e Raimondo Dilara, oltre al coordinatore veronese di Fratelli d'Italia Luca Mascanzoni.

«Ancora dilettanti allo sbaraglio sulla viabilità - ha dichiarato Paolo Rossi di Verona Domani - Questo provvedimento è la continuazione di una serie di decisioni prese senza conoscere il territorio, senza avere voglia di approfondire le dinamiche locali. L'unica via per arrivare alle Golosine provenendo da Borgo Roma sarà passare dalla rotonda di Viale del Lavoro già molto congestionata. Una follia. Un disagio quotidiano che renderà ancora più complicato il traffico cittadino». E l'ex sindaco Federico Sboarina ha aggiunto: «Basta giocare e basta sorprese. Dalla sera alla mattina si sperimentano provvedimenti sulla pelle di questo quartiere. È tragico avere la principale via d'ingresso in città a una sola corsia. Non è bastato il caos durante Fieracavalli, da adesso e per 40 giorni ci saranno inevitabili code nelle ore di punta. Fare questi cambiamenti solo per provare cosa succede non è serio, si tengono in coda migliaia di veronesi ignari di essere cavie perché nessuno si è nemmeno degnato di avvertire con anticipo della novità». E Nicolò Zavarise della Lega ha attaccato direttamente l'assessore alla mobilità del Comune di Verona Tommaso Ferrari: «È incompetente e usa come bandiera il fanatismo della mobilità alternativa, ma invece di promuoverla seriamente la fa diventare un incubo per i veronesi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Flash mob contro la corsia preferenziale a Verona Sud. «Crea code e caos»

VeronaSera è in caricamento