Filobus, Tosi: «Rischio illegittimità per il responsabile unico del procedimento»
L'ex sindaco ha inoltrato una segnalazione alla Corte dei Conti e ad Anac per il bando per incaricare come Rup un libero professionista esterno. «Nell'ambito della pubblica amministrazione deve essere obbligatoriamente un dipendente»
«Grossi guai in vista per il filobus». A segnalarli è stato l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi, il quale ha chiesto l'intervento della Corte dei Conti e dell'autorità anti-corruzione (Anac).
Il guaio principale, secondo Tosi, riguarda il responsabile unico del procedimento (Rup), ovvero colui chiamato a gestire tutti i documenti dell'appalto per i lavori della filovia a Verona. «Il Rup - ha spiegato Tosi - nell'ambito della pubblica amministrazione deve essere obbligatoriamente un dipendente e invece Amt il 18 marzo ha emesso un bando per incaricare un libero professionista esterno a 70mila euro annui. Amt rischia così di aver nominato un Rup in modo illegittimo. Insomma i vertici di Amt hanno giocato sulla pelle della stessa azienda e dei contribuenti veronesi».
Ad indicare la possibile illegittimità del Rup è stato Alberto Benetti «che per tale motivo e con grande coerenza non ha accettato l'incarico di consigliere di amministrazione nel nuovo cda - ha proseguito Tosi - Benetti, nel rifiutare l'incarico, ha scritto al sindaco Sboarina proprio chiedendo una verifica su questo bando di un Rup esterno. Verifica che non c'è stata. La situazione è la stessa, nulla è successo e il sindaco come sempre tace. Siamo di fronte, a nostro avviso, a un atto illegittimo e a uno spreco di risorse pubbliche perché accanto a un direttore generale a 115mila euro l'anno ma di fatto senza incarichi operativi di rilievo, ora abbiamo un Rup che ne prende 70mila ma che non essendo dipendente, non può svolgere quel ruolo».