Filobus. Forse cantieri attivi entro l'estate. Pd: "Classe dirigente incapace"

Il sindaco di Verona Flavio Tosi è ottimista sul progetto Filobus, ma finora i cantieri sono fermi. Dovevano partire a marzo, poi aprile, ora si spera di vedere le ruspe in azione entro l'estate. Di buone notizie se ne sentono poche e riguardano ancora le fasi preliminari dei lavori. Sono stati analizzati i problemi riguardanti il primo stralcio e sono stati disegnati in zona Stadio i punti dove saranno posizionati i sostegni dei cavi che servono per far viaggiare il mezzo. Che tipo di mezzo e quale la sua lunghezza ancora non è dato sapere, come ancora manca il progetto esecutivo sul secondo tratto dal filobus che collega la stazione con Borgo Venezia.

Insomma, sul filobus si parla, a volte anche si litiga, ma ancora materialmente non si lavora e per Michele Bertucco, capogruppo Pd in consiglio comunale, la colpa è "di una classe dirigente incapace di fare il suo lavoro che poi sarebbe semplicemente quello di mettere i tecnici nelle condizioni di operare serenamente all’interno di una cornice condivisa. Non solo il tracciato è ancora da definire, tra progettazione mancante, stralci che non partono e varianti urbanistiche ancora in alto mare, ma abbiamo ragione di credere che anche l’unica cosa che finora sembrava dovesse giungere a destinazione con notevolissimo ritardo, ovvero la scelta del mezzo, sia destinata a riservare ancora qualche spiacevole sorpresa. Intanto, tutta questa confusione lascia sullo sfondo l’opera e la sua utilità per i cittadini".