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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Aspettando il filobus a Verona, l'annuncio di Rotta e Vallani: «Ministero dei trasporti non esclude l'ispezione»

«Come Partito democratico crediamo nella necessità di un trasporto pubblico locale che liberi la città dalla selva di auto in circolazione», affermano Alessia Rotta e Stefano Vallani

Il ministro dei trasporti Enrico Giovannini ha risposto all'interrogazione presentata dalla presidente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, la deputata veronese Alessia Rotta, in merito ai «ritardi nella realizzazione del filobus a Verona». Lo comunica in una nota la stessa deputata veronese del Pd. Quella relativa al "nuovo" mezzo di trasporto pubblico è una lunga, ventennale, attesa per la città scaligera, testimoniata oggi in modo plastico dalla presenza, sparsi qua e là, dei pali del filobus che, già piantati a terra, sono visibili in diverse aree di Verona, senza che però si abbia ancora reale certezza del loro effettivo futuro impiego. 

Alessia Rotta e Stefano Vallani, candidati al Consiglio comunale per il Partito democratico a sostegno di Damiano Tommasi, commentano «preoccupati» quella che definiscono una «situazione di stallo e incertezza sul filobus». I due esponenti dem in una nota congiunta affermano: «Come Partito democratico crediamo nella necessità di un trasporto pubblico locale che liberi la città dalla selva di auto in circolazione e dal fatto che i cittadini debbano muoversi con mezzi privati, perché quelli pubblici non sono adeguati. Pensiamo che il filobus vada completato - aggiungono Rotta e Vallani - anche perché i finanziamenti ci sono da parecchi anni e non sono stati utilizzati per incapacità di chi ha amministrato il Comune. Certamente siamo consapevoli che il filobus non è la soluzione definitiva, ma un primo passo per costruire finalmente un sistema di trasporto locale all'altezza di una città come Verona. Spiace anche che la nostra città su questo sia ferma al palo da anni, mentre città vicine come Brescia, Vicenza, Padova e Bologna stanno procedendo con ulteriori infrastrutture grazie ai fondi del Pnrr, per i quali Verona - fatti salvi i nuovi autobus elettrici - non ha fatto domanda per nessun progetto ulteriore».

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Alessia Rotta

I due esponenti del Pd, Alessia Rotta e Stefano Vallani, hanno quindi ricordato come per il filobus «dei 141 milioni di finanziamenti ottenuti, solo 12 milioni sono stati spesi», definendo tale circostanza «un dato che da solo restituisce la fotografia impietosa dello stato di avanzamento di un'opera così importante». Un'opera che, ricordano ancora Rotta e Vallani, «nero su bianco, doveva essere terminata a gennaio 2022», mentre «la nuova data di fine lavori è più vicina di quanto si pensi: è stata infatti fissata al 2024, ma siamo già a metà 2022 e non sono stati iniziati lavori importanti come in via città di Nimes».

In conclusione, Alessia Rotta e Stefano Vallani definiscono il quadro «desolante» e si dicono preoccupati al riguardo, annunciando inoltre che tale situazione «preoccupa il ministero che non esclude un'ispezione e anche la possibilità di valutare un commissariamento dopo l’attività istruttoria del Cipess».

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Stefano Vallani

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