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Filobus, la settima circoscrizione chiede il commissariamento di Amt

La mozione è stata presentata dai consiglieri del PD e approvata quasi all'unanimità. «Ancora mancata la promessa di chiudere presto i cantieri, i quali rimangono in massima parte ancora aperti e in stato di inaccettabile abbandono»

Con una mozione presentata dai consiglieri del Partito Democratico, illustrata dal presidente e approvata dalla quasi totalità dei presenti (comprese le forze di maggioranza), con la sola astensione di un gruppo di minoranza, la settima circoscrizione di Verona giovedì scorso, 10 dicembre, ha chiesto il commissariamento di Amt per l'incertezza che ancora oggi ruota attorno al progetto filobus. «La convergenza è stata resa possibile dall'esasperazione, comune all'intero arco politico, per l'autoreferenzialità della azienda, che da mesi non risponde a nessuna richiesta di informazioni - hanno commentato i consiglieri PD Carlo Pozzerle, Giovanni Bombieri, Beatrice Rozio e Fabio Corsi - Inoltre, ad ormai due mesi distanza dalla rescissione unilaterale del contratto con l'Ati, Amt ha mancato la promessa di chiudere presto i cantieri, i quali rimangono invece in massima parte ancora aperti e in stato di inaccettabile abbandono, salvo pochi interventi di sicurezza, continuando dunque a danneggiare, creare disagi e a mettere in pericolo cittadini e commerciali, pedoni, automobilisti e ciclisti».

I consiglieri della circoscrizioni non avrebbero avuto alcun riscontro delle procedure amministrative d'urgenza con cui la stazione appaltante del filobus, Amt, avrebbe dovuto in tempi brevi affidare ad un altro soggetto il completamento dei lavori stradali nei cantieri aperti in Via Caperle, Via Fedeli, Via Dalla Corte ed in altre strade cittadine.

«Il nuovo progetto presentato al Ministero, del quale la circoscrizione non ha potuto vedere nulla - hanno aggiunto i consiglieri PD della settima circoscrizione - risulta del 25% più costoso del precedente e rappresenta un salto nel buio perché non si ha idea se il Ministero lo accetterà e se si farà carico in quota parte dei maggiori costi, come richiesto da Amt. Inoltre, le soluzioni adottate ad esempio in Via San Paolo rischiano di ridurre la velocità commerciale e quindi l’efficienza del sistema. La circoscrizione chiede pertanto alla direzione lavori e al responsabile unico del procedimento del progetto filobus di mettere in atto tutte le procedure d'urgenza al fine di ripristinare la viabilità delle aree occupate dai cantieri della circoscrizione. E alla giunta e al sindaco chiede di nominare, di concerto con le autorità competenti, un commissario ad acta con pieni poteri, dando come mandato la realizzazione in tempi certi del progetto filovia». La mozione chiede anche al Ministero delle infrastrutture di assegnare a Verona gli ispettori della Direzione generale territoriale di Venezia per verificare che siano state attuate tutte le misure per una tempestiva realizzazione dell'opera. E chiede, infine, di verificare, alla luce della normativa in materia di lavori pubblici, la legittimità dell'ennesima richiesta di variante avanzata da Amt, la quale dovrebbe essere sottoposta ad una valutazione di impatto ambientale.

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