rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Centro storico / Piazza Bra

Minori entrate e incertezze economiche, da Palazzo Barbieri via libera agli interventi per la salvaguardia del bilancio

«A fronte del perdurare di una situazione di incertezza economica dovuta sia all’emergenza da Covid-19, che al rallentamento dell’economia mondiale per i gravi effetti provocati dalla guerra in Ucraina, l’anno in corso registra pesanti ricadute sulle entrate del Comune di Verona», ha spiegato l'ass. al Bilancio Michele Bertucco

Via libera dal Consiglio comunale, con 27 voti favorevoli, alla destinazione di «circa 6 milioni di euro di avanzo per la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2022». Il documento è stato illustrato all’aula, in diretta streaming, dall’assessore al Bilancio Michele Bertucco. Quest'ultimo, in merito, ha evidenziato: «A fronte del perdurare di una situazione di incertezza economica dovuta sia all’emergenza da Covid-19, che al rallentamento dell’economia mondiale per i gravi effetti provocati dalla guerra in Ucraina, l’anno in corso registra pesanti ricadute sulle entrate del Comune di Verona. Come l’importante aumento della spesa corrente, con circa 4 milioni 400 mila euro di costi in più, per la gestione dell’illuminazione pubblica, o la mancata vendita delle quote di Veronamercato, per un valore di circa 9.625.000 euro, che ora ci impone un intervento correttivo a bilancio per garantire la salvaguardia degli equilibri».

Accolto dall’assessore Bertucco l’ordine del giorno del consigliere Lega Nord Nicolò Zavarise, che in merito all’innalzamento dei costi energia, impegna l’amministrazione a procedere con interventi che vadano nella direzione di una transizione ecologica delle strutture pubbliche e dei loro servizi, che sia di beneficio per i cittadini sia in termini di vivibilità che di sostenibilità economica.

Minori entrate

In evidenza le entrate non pervenute derivanti dalla mancata vendita delle quote di Veronamercato, «pari a circa 9.625.000 euro». Risorse che, spiega una nota di Palazzo Barbieri, sono state «in parte compensate dalle maggiori entrate registrate negli ambiti della polizia locale, per 5 milioni di euro; dell’Attività Edilizia SUAP, per 1.270.000 euro; Musei, per 3.059.073 euro (derivanti da introiti di biglietteria dei siti museali)». Ancora, anche a «copertura delle maggiori spese derivanti dagli aumenti dei costi per l’illuminazione pubblica di circa 4 milioni 400 mila euro, sono state destinate risorse ulteriori dell’avanzo di amministrazione pari a circa 6 milioni di euro».

La sintesi del dibattito in Consiglio comunale

Nicolò Zavarise, Lega nord, ha detto: «È allarmante il continuo aumento del costo dell’energia, sia essa elettrica o sotto forma di gas. Aumento che sta duramente toccando le tasche di tutti, in ambito privato e familiare come anche nel grande comparto d’impresa. Attendiamo di capire quali azioni la nuova amministrazione intenderà intraprendere, anche in virtù di una transizione ecologica che sia di beneficio per tutti». Per Fratelli d'Italia è intervenuto quindi il consigliere Daniele Polato: «Perché non si valuta di procedere con una posta migliorativa del prezzo di vendita delle quote di Veronamercato. Avere maggiori risorse in questo momento ci consente di dare aiuti superiori a quelle famiglie che rientrano oggi nelle "nuove povertà", non riuscendo da sole a far fronte al caro vita che stiamo affrontando». A sua volta ha parlato anche Paolo Rossi di Verona Domani: «Una delibera dovuta, che presenta però un problema, rappresentato dalla mancata vendita delle quote di Veronamercato. Una situazione sulla quale l’amministrazione non ci presenta oggi soluzioni possibili da realizzare nel breve futuro, per recuperare un’importante parte di risorse, oggi coperte dall’avanzo».

Approvata, con 20 voti favorevoli e 8 contrari, anche la delibera di variazione e assestamento del bilancio di previsione 2022, con il riconoscimento di 4.501.680 euro di avanzo di amministrazione in favore di nuovi investimenti inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2020-2022. Si tratta nel particolare di «interventi di manutenzione straordinaria per edifici scolastici presenti su tutto il territorio comunale». Nello specifico, «nidi e scuole di ogni ordine e grado, per i quali sono stati destinati circa 2 milioni di euro, ripartiti per un valore di 550 mila euro nelle circoscrizioni 1 - 2; 570 mila per le circoscrizioni 3 - 6; 450 mila euro per le circoscrizioni 4 - 7; 480 mila euro per le circoscrizioni 5 - 8».

Ancora, rientrano nella parte di avanzo investito, i 550 mila euro destinati al progetto di trasformazione e innovazione digitale dell’archivio pratiche edilizie del Comune. Nel documento, presentato dall’assessore al Bilancio Michele Bertucco, di particolare rilievo l’«operazione che riguarda il recupero del compendio dell’ex caserma Santa Caterina e del Forte». Un’operazione dal costo complessivo di «quasi 20 milioni di euro, di cui 15 milioni coperti con contributo statale e i rimanenti 4,8 milioni con fondi comunali acquisiti a bilancio con alcune variazioni d’investimento». Già contabilizzate fra i costi di realizzazione anche le «spese per la progettazione dell’opera, pari a 600 mila euro».

Fra gli interventi inseriti nel programma lavori 2022 anche la «realizzazione di un nuovo manto di copertura del palazzetto "Masprone" in piazzale Atleti Azzurri d’Italia, per 250 mila euro di investimento». Ancora, finanziato con fondi europei relativi al progetto Steps, la «riqualificazione dell’area verde di proprietà comunale in via Pitagora e la realizzazione di una struttura prefabbricata in legno da adibire ad uso comunità, per complessivi 250 mila euro».

Accolto dall’assessore Bertucco l’emendamento, a firma del consigliere Traguardi Giacomo Cona, che inserisce a bilancio «i costi dei lavori di realizzazione del parco polisportivo della Spianà, per circa 4 milioni e mezzo, e del centro polisportivo Avesani in via Santini, per circa 2 milioni di euro, entrambi ammessi con riserva ai fondi Pnrr per un totale di 6 milioni e mezzo di euro». Un secondo emendamento accolto, a firma del consigliere Pd Fabio Segattini, riguarda invece le «spese per elezioni comunali pari a 680 mila euro, a carico del Comune, ma che verranno poi rimborsati dallo Stato».

Respinto, con 20 voti contrari e 5 favorevoli, l’ordine del giorno a firma del consigliere di Verona Domani Paolo Rossi, che sul tema degli aiuti alla città, impegnava l’amministrazione ad «utilizzare il 20% dell’avanzo per accrescere le risorse e i servizi rivolti a famiglie in difficoltà economica e categorie fragili». Infine, con 26 voti, è stata approvata all’unanimità anche la «verifica al 30 giugno di quest’anno dello stato di attuazione dei programmi del documento unico di programmazione 2022 – 2024». La delibera è stata illustrata dal sindaco Damiano Tommasi. Ad inizio seduta il Consiglio comunale ha ricordato la figura dell’ex consigliera Teresa Baruchello, scomparsa lo scorso 25 maggio. A darne ricordo l’ex sindaco Paolo Zanotto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Minori entrate e incertezze economiche, da Palazzo Barbieri via libera agli interventi per la salvaguardia del bilancio

VeronaSera è in caricamento