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Elezioni Centro storico / Piazza Bra

Bisinella e Tosi sono sicuri e lanciano la sfida: "Siamo una squadra vincente"

Il candidato e il sindaco uscente alla presentazione della Lista Tosi: "Cinque anni fa questa lista ottenne il 38 per cento. Siamo stati l'asse portante della vittoria del 2012 e lo saremo anche adesso perché il nostro valore aggiunto sono le persone"

"Abbiamo ancora molto da fare per cui governeremo Verona per i prossimi dieci anni". Patrizia Bisinella, candidata sindaco, ha concluso così la presentazione in piazza Erbe della Lista Tosi, che si è tenuta mercoledì e ha per capolista il sindaco uscente. Il clima sull'esito del voto dell'11 giugno è di ottimismo 'senza se e senza ma'. "Cinque anni fa - ha esordito Flavio Tosi facendo gli onori di casa - questa lista ottenne il 38 per cento. Siamo stati l'asse portante della vittoria del 2012 e lo saremo anche adesso perché il nostro valore aggiunto sono le persone".

Molte le facce note presenti all'evento: "Dalla nostra parte - ha sottolineato il capolista - ci sono 17 consiglieri comunali su 22 e nove assessori su dieci, oltre a presidenti di circoscrizione e di aziende". Si sono candidati gli assessori uscenti Alberto Benetti, Alberto Bozza, Antonio Lella, Anna Leso e Luigi Pisa, i consiglieri Marco Bacchini, Riccardo Battistoni, Donatella Boyo, Marisa Brunelli, che nel 2012 fu eletta nel'Udc, Ansel Davoli, Vittorio Di Dio, Gianluca Fantoni, KatiaForte, Cristiano Maccagnani, Gaetano Nicoli, Salvatore Papadia, Antonia Pavesi, Marco Saccardi e Francesco Spangaro. Fra gli altri anche anche il presidente della sesta circoscrizione Mauro Spada e il presidente dell'Amia Andrea Miglioranzi.
"Quella che lasciamo in eredità - ha continuato Tosi - è un'amministrazione e una città ai primi posti a livello nazionale per efficienza e capacità di attrarre investimenti. Basti citare alcuni dati: il cinque per cento di disoccupazione, che è tra le percentuali più basse in Italia, siamo quartultimi per tassazione locale e quinti per efficienza amministrativa. Il Comune, per fare un esempio, paga i fornitori a 17 giorni, inoltre siamo la terza realtà turistica grazie anche alla qualità dell'offerta culturale".
Tosi si dice sicuro della vittoria "perché i veronesi premieranno la continuità del buon governo, dell'efficienza e del senso civico e non solo la Lista Tosi sarà determinante quest'anno, ma - ha esclamato - lo sarà anche nel 2022".
Patrizia Bisinella ringrazia per la fiducia e si definisce "portabandiera di una squadra che ha reso Verona un gioiellino per crescita economica, iniziative culturali e turismo. Ma anche - ha evidenziato, riferendosi alle ultime polemiche - per sicurezza e pulizia. E chi non ci crede vada a vedere come sono messe le città più vicine come Padova, Vicenza o Mantova... Dobbiamo impedire che altri distruggano quanto è stato fatto".

Non manca la polemica sugli avversari. Nel mirino c'è soprattutto il centrodestra che candida a sindaco l'ex assessore della prima giunta Tosi, Federico Sboarina. "A unirli è solo il fatto di essere contro questa amministrazione e contro di noi, per rendersi competitivi devono trovare solo cose che non vanno bene, ma è un'impresa difficile - ha ironizza to - perché molti di loro, fino a poco fa, hanno condiviso il lavoro di questa amministrazione". L'ultima frecciata è per Pd e 5Stelle: "Nessuno vorrebbe tornare ai tempi della giunta Zanotto e non possiamo correre il rischio di farci governare da persone senza esperienza che ci metterebbero cinque anni solo per capire la macchina amministrativa".

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