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Elezioni Valeggio sul Mincio

Elezioni nel Villafranchese, dove il vento forte della Lega soffia meno

I candidati sostenuti dal partito di Matteo Salvini non sono stati eletti a Valeggio sul Mincio e a Sommacampagna, ma nell'Ovest Veronese un leghista potrebbe vincere a Pescantina

Nell'Ovest Veronese e nel Villafranchese, l'appuntamento elettorale più importante di domenica 26 maggio è stato quello di Pescantina, dove il 9 giugno si tornerà a votare per il ballottaggio tra il sindaco uscente Luigi Cadura e il candidato più votato Davide Quarella. Ma si è votato anche in centri più piccoli come Sommacampagna, Nogarole Rocca, Mozzecane, Valeggio sul Mincio ed Erbé.

A Nogarole Rocca e ad Erbé c'erano dei candidati sindaci unici, che hanno avuto la conferma della loro elezione al superamento della soglia minima di affluenza del 50%. A Nogarole Rocca è stato eletto Luca Trentini dell'unica lista Solidarietà e Sviluppo con 1.360 voti. Ad Erbé il sindaco nei prossimi cinque anni sarà Nicola Martini, eletto con 904 preferenze.
Il vento della Lega che ha soffitato forte nella provincia di Verona, soprattutto nelle elezioni europee, nel Villafranchese ha soffiato meno. I candidati sostenuti dal partito di Matteo Salvini non sono stati eletti a Valeggio sul Mincio e a Sommacampagna. A Valeggio, il testimone di Tosoni è stato raccolto da Alessandro Gardoni, mentre a Sommacampagna il dopo Manzato è affidato a Fabrizio Bertolaso.
Tra i due candidati civici di Mozzecane, infine, è stato netto il successo di Mauro Martelli.

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