rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni Centro storico / Piazza Bra

Dispiaciuto e rammaricato, ma non polemico. L'ex sindaco Sboarina saluta e ringrazia

Si è preso tempo «per metabolizzare eventi ed emozioni» ed ha rivendicato scelte fatte «mettendo i nostri valori davanti a tutto, anche agli accordi di palazzo»

Si è tolto la fascia tricolore senza un velo di polemica. Non ha cercato né alibi né scuse. Non ha puntato il dito contro nessuno, distinguendosi dal resto del centrodestra e anche da qualche suo fedelissimo. La campagna elettorale è finita. Le elezioni sono passate e Federico Sboarina le ha perse. E ieri, 29 giugno, con un messaggio scritto su Facebook, l'ex sindaco di Verona ha rotto il silenzio post-ballottaggio ed ha esternato i pensieri e le emozioni che lo hanno attraversato in questi giorni.

Intervistato a caldo, dopo aver riconosciuto la vittoria dello sfidante Damiano Tommasi, Sboarina aveva rivendicato le scelte fatte nei cinque anni da sindaco e nei mesi di campagna elettorale. Poche parole per poi chiudersi in un silenzio che ha definito «necessario». Necessario perché Sboarina sente di far parte «di quella categoria di persone che prima di parlare riflettono, analizzano, comprendono ciò che è accaduto e che si prendono anche il giusto tempo per metabolizzare gli eventi, le emozioni».

E la prima analisi è stata per gli eventi vissuti da sindaco. «Ho trascorso gli ultimi cinque anni della mia vita a servizio della mia città, l’ho fatto con tutta la passione e l’impegno che il ruolo di sindaco richiedeva, ma anche con grande entusiasmo - ha scritto Sboarina - Ho ripercorso nella mia mente i momenti più bui e difficili: la pandemia, l’emergenza economica, la guerra in Ucraina, le alluvioni. Non mi sono mai fermato, non ci siamo mai fermati, giorno e notte, mai arresi. Abbiamo preso in mano una città cercando di farne un capolavoro. Perché era il mio e il nostro più grande desiderio. Oggi lasciamo alla nuova amministrazione una Verona in grande fermento, piena di turisti, con le municipalizzate risanate e rilanciate, con l’aeroporto in costruzione, la Fiera rilanciata, le grandi opere tra cui il Central Park. Nei prossimi anni si vedranno i frutti di quello che abbiamo seminato».

Poi le emozioni. «Non nascondo il rammarico di non poter proseguire - ha aggiunto l'ex primo cittadino - Soprattutto dopo aver dedicato cinque anni di vita ad un progetto, che con coerenza abbiamo portato avanti fino alla fine. Mettendo davanti a tutto, anche agli accordi di palazzo, i nostri valori. Perchè sono i valori quelli che alla fine fanno la differenza, nelle scelte di tutti i giorni, quelle che segnano il destino di una città. Dispiaciuto per aver interrotto il percorso, ma restiamo orgogliosi di un percorso tanto impegnativo e totalizzante quanto appassionante ed entusiasmante».

Ma tutti gli eventi e le emozioni passate hanno portato Sboarina ad essere un consigliere comunale di opposizione e con questo ruolo assicura di voler continuare «a lavorare per Verona, perché i tanti progetti iniziati possano procedere».

Federico Sboarina ha infine ringraziato tutti i cittadini che hanno creduto in lui ed al nuovo sindaco ha inviato queste parole: «Non sarà semplice, a volte ti sembrerà impossibile, ma sarà un privilegio straordinario».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dispiaciuto e rammaricato, ma non polemico. L'ex sindaco Sboarina saluta e ringrazia

VeronaSera è in caricamento