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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali provincia di Verona 2013 Centro storico / Piazza Brà

Elezioni, Tosi: "Candidati sindaco giusti, sono i partiti ad aver perso"

Il segretario generale della Lega Nord fotagrafa il flop delle comunali dove il centrodestra è uscito sconfitto in tutte le città più importanti: "La sfiducia è altissima. Oggi vince chi fa qualcosa, gli altri vengono mandati a casa"

"E' successo che la Lega e il centrodestra hanno perso, si è perso non perché il centrosinistra abbia sottratto voti, ma perché nel crollo generale dell'affluenza il centrosinistra, che ha un voto più ideologico e fidelizzato, ha mantenuto più elettorato, mentre Lega e centrodestra ne hanno perso molto di più". Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha fotografato così il flop del Carroccio e del centrodestra ai ballottaggi, conclusi con un "cappotto", 16-0, per il centrosinistra nei comuni più importanti. Parlando a margine dell'inaugurazione del Punto Enel di Verona, il segretario regionale del Carroccio ha precisato che "questa non è una giustificazione, è un problema serissimo che tutti dobbiamo porci. Perché è un sintomo generale di sfiducia nella politica, in quello che si doveva fare e non si è fatto, nel governo del paese, perché al governo ci siamo stati un po' tutti".

Secondo Tosi "é ancor più preoccupante perché si parla di elezioni comunali, dove magari non t'aspetti che la gente non vada a votare". "Evidentemente il clima è pessimo. Quindi bisogna che la politica sappia recuperare fiducia, portando a casa i risultati". Sui candidati sindaci Tosi non ha dubbi: nessuno sbaglio. I candidati sindaci "non erano sbagliati. Gentilini con la sua lista personale ha preso il 20%, Manuela Dal Lago più del 10% con la sua lista. Quindi in realtà i candidati erano validi. Spesso le civiche sono il primo partito. In moltissimi comuni il sindaco ha la sua civica di riferimento. Proprio Gentilini, nonostante la Lega non abbia avuto la sua riconferma alla guida di Treviso, ha fatto uno strepitoso risultato personale".

Per Tosi questo "vuol dire che le liste che fanno riferimento a persone credibili, agganciate ai partiti politici tradizionali possono essere la via d'uscita corretta. Oggi per fortuna i cittadini ti votano se fai le cose, se non le fai ti mandano a casa. E infatti è la politica nazionale che non ha preso i voti, mentre le civiche li hanno presi. Quindi il futuro per la Lega è quello di continuare a lavorare sul territorio. Abbiamo le tre grandi regioni del Nord - ha continuato Tosi - , a cui abbiamo promesso il federalismo attraverso la macro regione, quindi riduzione della spesa pubblica e della burocrazia. Le cose che servono al Nord e a tutto il Paese. Dobbiamo dimostrare di saperlo fare - ha aggiunto - se facciamo qualcosa i cittadini ci torneranno a votare. Abbiamo alcuni mesi davanti per dimostrare che siano in grado di portare a casa i risultati".

Tosi è poi intervenuto in diretta anche alla trasmissione di Radio2, "Un giorno da pecora". Qui ha cercato di sdrammatizzare la sonora sconfitta alle urne: "La sconfitta leghista? Sono uno che sa incassare, ma la botta che ho ricevuto equivale a quando il Verona fu retrocesso in serie C. Spero che noi leghisti ci riprenderemo già l’anno prossimo, perchè il Verona ci ha messo 11 anni a risalire di serie". E su Gentilini si rammarica: "Mi spiace moltissimo. Non meritava di perdere dopo tutto quello che ha fatto per Treviso".

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