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Elezioni comunali provincia di Verona 2013

Elezioni comunali 2013, doppia preferenza di genere: cos'è

Dal cambiamento della legge elettorale dei Comuni è stata introdotta una norma che prevede la possibilità di esprimere due preferenze purchè a candidati di sesso opposto della stessa lista

Domenica 26 e lunedì 27 maggio i veronesi, nelle città interessate, saranno chiamati alle votazioni per l'elezione di sindaco e consiglio comunale. Proprio per queste elezioni amministrative è stata inserita una novità. Il cambio della legge elettorale dei Comuni ha introdotto la “doppia preferenza di genere”. Il voto alla lista viene espresso, ai sensi del comma 3 dell'art. 72, tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta. Ciascun elettore potrà esprimere un voto di preferenza per un candidato della lista da lui votata, scrivendone il cognome sull'apposita riga posta a fianco del contrassegno. Per queste elezioni però ha facoltà di esprimerne due, purché il secondo cognome indicato faccia riferimento a un candidato di sesso opposto al primo, pena l'annullamento della seconda preferenza. La legge ha come fine l'incremento della presenza delle donne anche nei Consigli, senza dover ricorrere al meccanismo delle “quote rosa”.

La possibilità di indicare due preferenze è valida per l'elezione del Consiglio comunale ed è da intendersi in riferimento alla stessa lista. In altre parole i due nomi indicati dall'elettore, di un uomo e di una donna, devono necessariamente appartenere alla stessa lista.

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