Benciolini con +Europa Verona: «Regionali e poi comunali. Amministrazione inadeguata»
Il già candidato sindaco a Verona per il Movimento 5 Stelle non risparmia critiche al suo ex partito, mentre il coordinatore di +Europa Pasetto attacca la giunta di Verona: «Questa amministrazione ha delle pecche per la manutenzione ordinaria»
Gianni Benciolini, già consigliere comunale e candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle a Verona, ha annunciato ufficialmente ieri, mercoledì 26 agosto, il suo ingresso in +Europa Verona in vista delle prossime elezioni regionali di settembre. Presente per l'occasione anche Giorgio Pasetto, il Coordinatore di +Europa Verona, candidato capolista alle elezioni per +Veneto in Europa: «Abbiamo deciso di fare campagna acquisti per il futuro come +Europa. Siamo andati a prendere un giocatore che era un po' infortunato,- ha dichiarato Pasetto - e ora è pronto a giocare la partita con +Europa. Ci siamo conosciuti quando lui era in minoranza in Consiglio comunale a Verona, dove abbiamo sempre condiviso tutte le battaglie sui diritti civili. Dopo il Consiglio ci fermavamo a parlare e ho trovato una persona che fa politica con passione e su aspetti come ambiente, ecologia, con una sensibilità importante, la stessa che abbiamo noi di +Europa. Questo inserimento di Gianni Benciolini in +Europa guarda nel medio e lungo periodo. Mi riferisco al progetto per le comunali a Verona».
A sua volta Gianni Benciolini ha spiegato: «La notizia è che ho lasciato il movimento 5 Stelle estremamente deluso per una serie di motivi, sono state cambiate le regole del gioco a pochi giorni da una possibile partita. I fondamenti del mio pensare, i fondamenti radicali, i diritti civili, il rispetto delle differenze e delle uguaglianze, un'idea di Europa un po' differente rispetto a quella attuale creando gli Stati Uniti d'Europa: queste sono le cose fondamentali che mi hanno fatto pensare a lungo, ma poi decidere per la prima volta nella mia vita di prendere una tessera di partito. Ho trovato un partito molto giovane, - ha quindi rivelato Gianni Benciolini - nato pochi anni fa con grande voglia di fare e organizzarsi e per il futuro dell'Europa e del Veneto (con Giorgio capolista a Verona) e per il futuro di Verona. Gli ultimi accadimenti metereologici di giorni fa, ci devono unire nel sistemare il territorio devastato, ma ci devono anche far riflettere: la pianificazione urbanistica risale a Giacino. C'è un consumo di suolo e quindi un incremento del surriscaldamento globale dovuto anche a quel poco che si sta costruendo a Verona (l'equivalente di 20 campi da calcio all'anno che vengono cementificati). Bisogna pensare a una Verona diversa, a un territorio veneto diverso e non bisogna invocare fondi europei solo quando se ne ha bisogno».
Paseto e Benciolini - 26 agosto 2020
In conclusione il Coordinatore di +Europa Verona Giorgio Pasetto ha aggiunto: «Mi associo a quanto ha detto Gianni in un'ottica più regionale, per fare alcune considerazioni: lunedì è venuto Zaia a Verona, da gran comunicatore, qualsiasi cosa succeda la responsabilità è di qualcun altro. Questo mi lascia perplesso, sei governatore possibile che vai solo a fare i tagli di nastri o a fare il salvatore della patria? Vorrei ricordare i problemi legati a questa amministrazione, prima è la sanità pubblica, depauperata. Voglio ricordare che gli ospedali di Bovolone, Isola della Scala, Malcesine, Caprino, Bussolengo hanno operatività del 10% rispetto a prima. Voglio ricordare la Pedemontana che sembra un pozzo di San Patrizio, la trasparenza non è una caratteristica di questa amministrazione. Noi andremo all'opposizione, ma faremo veramente opposizione: in passato l'opposizione è stata morbida. Chiudo dicendo che non credo che il sindaco Sboarina sia responsabile dei danni di questo fatto straordinario, - ha concluso Giorgio Pasetto - ma questa amministrazione ha delle pecche per la manutenzione ordinaria. Non è all'altezza di una città come Verona che deve confrontarsi con le città migliori d'Europa».