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Elezioni regionali, Bassi non si ricandida: «Così potrò svolgere il ruolo di padre»

Il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia non correrà alla tornata elettorale del 20-21 settembre e appoggia la candidatura del compagno di partito Stefano Casali

Dopo 10 anni ininterrotti a Palazzo Ferro Fini, Andrea Bassi annuncia la sua non ricandidatura alle prossime elezioni regionali. Una scelta dettata anche da motivi personali e familiari che hanno indotto il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia a saltare il prossimo appuntamento elettorale, confermando contestualmente il pieno appoggio al compagno di partito, anche lui consigliere uscente, Stefano Casali. Nato a Bussolengo, con una lunga esperienza amministrativa alle spalle a tutti i livelli, è stato consigliere comunale nel suo Comune, assessore provinciale, presidente della seconda Commissione in Consiglio regionale e da pochi mesi presidente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Bassi ha annunciato la sua decisione alla stampa martedì mattina a Verona. Presenti il coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni, l’onorevole Ciro Maschio ed il presidente della commissione regionale agricoltura, caccia e pesca, Stefano Casali.

«Una decisione non facile, ma dettata dal cuore e dalla testa. Dal cuore perché, concentrandomi di più su una dimensione veronese per qualche anno, potrò svolgere più serenamente il ruolo di padre che è al primo posto in ogni classifica delle mie priorità. Dalla testa perché, dopo aver unito negli ultimi anni l'azione politica a quella di Stefano Casali, sarebbe stato sbagliato e controproducente dividerla per un evento politico importante e decisivo quali sono le elezioni regionali. Ringrazio i vertici nazionali e regionali di Fdi per la fiducia accordatami e per l’importante e prestigioso incarico di Capogruppo in Consiglio Regionale che ho svolto fino ad oggi, nonché al coordinamento provinciale di Verona che ci ha accolto in squadra – ha commentato Bassi –. La mia scelta di appoggiare l’amico Casali è una logica e naturale conseguenza di un rapporto e di un percorso umano, politico ed amministrativo che ci ha sempre visto particolarmente vicini, a livello di ideali, di valori ed obiettivi in buona parte raggiunti e da raggiungere nel corso della prossima legislatura. Correrò a fianco di Casali, assicurando il massimo impegno e sforzo per il raggiungimento di un risultato di Fratelli d’Italia che sono sicuro sarà molto importante ed al di sopra di ogni più rosea aspettativa».

«Un ringraziamento di cuore all’amico Bassi per una scelta di responsabilità e per il bene, la compattezza e la crescita del partito in Veneto ed in particolare a Verona – ha sottolineato Casali –. Una decisione che rappresenta una rarità nel panorama politico nazionale odierno e che dimostra come Fratelli d’Italia sia una vera e propria famiglia che cresce giorno dopo giorno. L’obiettivo è quello di raggiungere un risultato storico, a doppie cifre. Un risultato che possa proiettare il nostro partito a diventare in un futuro non tanto lontano, il primo partito del centrodestra italiano e veneto. Con Bassi ci unisce un percorso politico frutto di anni di esperienza amministrativa e vicinanza al territorio, lo dimostra anche la sua adesione al movimento civico Verona Domani».

«C’è ottimismo e grande fiducia, le sensazioni e le previsioni sono buone. Tantissimi amministratori in Veneto hanno sposato gli ideali ed i valori di Fratelli d’Italia e della nostra leader Giorgia Meloni – ha detto Maschio –. Non ci sono personalismi, né correnti, ma il solo intento di assicurare al governatore uscente Zaia un contributo importante per i prossimi cinque anni di legislatura. La lista dei candidati veronesi di Fdi è di altissimo profilo, composta da esponenti politici onesti, preparati e da sempre vicini alle esigenze dei loro territori e della collettività. La decennale esperienza di Casali e Bassi sono una garanzia di affidabilità e sicurezza».

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