Walfare e società partecipate. I sostenitori di Salemi chiedono cambiamenti
"Un nuovo welfare per una Verona che non esclude nessuno", è il titolo di un incontro promosso dalla lista Verona Civica. Mentre Damiano Fermo del PD vuole selezioni pubbliche per le nomine delle partecipate
L'imprenditore sociale Johnny Dotti, educatore e scrittore, sarà a Verona domani, 1 giugno, per un incontro a sostegno della candidata sindaco Orietta Salemi e del candidato al consiglio comunale Lorenzo Fazzini, della lista Verona Civica. L'incontro sarà alle 17.30 al centro polifunzionale di via Benedetti 26. Titolo: "Gli ultimi sono i primi. Un nuovo welfare per una Verona che non esclude nessuno".
"Abbiamo pensato questo dialogo con Dotti per affrontare con occhi nuovi il tema dell'attenzione al sociale e alle persone in situazioni di disagio - ha affermato Lorenzo Fazzini - Dotti ha il grande merito di essersi impegnato e di impegnarsi da decenni nel mondo delle cooperative con un nuovo stile, fatto di partecipazione effettiva, di collaborazione concreta e di uno sguardo non assistenziale ma davvero solidale con il mondo del disagio e delle nuove povertà. Oltre ad un altissimo grado di innovazione".
Continuano dunque gli appuntamenti della campagna elettorale di Orietta Salemi, a cui non fa mancare il suo supporto Damiano Fermo, candidato sconfitto alle primarie vinte da Salemi. Nel suo ultimo intervento, Fermo ha parlato di aziende partecipate. "Basta nomine basate su criteri di appartenenza politica o utilizzate come compensazione di mancate elezioni - ha dichiarato Fermo - Chiediamo che ci siano bandi pubblici, seguiti da pubbliche audizioni presso la competente commissione consigliare, in modo da favorire una selezione vera, per individuare soggetti che abbiano competenze professionali attinenti con l'oggetto delle società che dovranno governare. Il prossimo 11 giugno i cittadini veronesi hanno la possibilità con il loro voto di cambiare registro".