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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Villafranca di Verona

Elezioni a Villafranca, sfida a tre: Faccioli e Melotti contro il sindaco uscente Dall'Oca

I partiti di centrodestra insieme al terzo polo puntano alla rielezione dell'attuale primo cittadino. Faccioli, sindaco dal 2008 al 2018, si presenta con cinque liste civiche. Centrosinistra con Melotti

Tutti divisi a Bussolengo, tutti uniti a Villafranca. I principali partiti di centrodestra non adottano la stessa strategia nelle diverse sfide elettorali in arrivo nel Veronese. Il 14 e 15 maggio sono le date delle prossime elezioni amministrative. In tutta Italia, i cittadini di molti comuni sceglieranno sindaci e consiglieri comunali. E in provincia di Verona sono sette i Comuni che andranno alle urne: Villafranca di Verona, Bussolengo, Sona, Ferrara di Monte Baldo, San Mauro di Saline, Lazise e Castel d'Azzano.

Gli elettori dei due Comuni più grandi chiamati al voto quest'anno sono quelli di Villafranca e Bussolengo. E se a Bussolengo ogni partito di centrodestra ha il suo candidato contro il sindaco uscente Roberto Brizzi, a Villafranca sono tutti d'accordo nel voler rieleggere Roberto Dall'Oca.

Dall'Oca vuole guidare per altri cinque anni Villafranca di Verona e per farlo si presenta con una coalizione mista, fatta di partiti e di liste civiche. A sostenere il primo cittadino ci saranno Forza Italia, Lega ed il tandem Fratelli d'Italia e Villafranca Domani. In più, ci saranno una lista civica molto giovane, Futura, e la lista Insieme si può, al cui interno ci saranno candidati del terzo polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda. «Cinque liste, 120 donne e uomini della società civile, che vivono la comunità e che hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona - ha dichiarato Dall'Oca - Studenti, operai, imprenditori, casalinghe, medici, professionisti, pensionati, commercianti, tutti insieme per portare la loro storia, la loro professionalità il loro sentito per il bene comune».

Dall'oca candidato sindaco Villafranca 2023-2

Due i principali sfidanti di Roberto Dall'Oca: il già sindaco di Villafranca Mario Faccioli e Matteo Melotti.

Per Mario Faccioli è sarebbe un ritorno al governo della città, dopo il doppio mandato ricoperto dal 2008 al 2018. Un ritorno che Faccioli avrebbe voluto fare nell'alveo del centrodestra, essendo lui un uomo di Fratelli d'Italia. Le trattative con il suo partito e con gli altri non sono però andate a buon fine. E così, a Faccioli non è rimasta altra via della candidatura civica. Una candidatura sostenuta da cinque liste: Civica per Villafranca, Territorio e Frazioni di Villafranca, Progetto Giovani, Villafranca Attiva e Noi per Voi. «Liste che rappresentano appartenenza, serietà, passione e affetto del proprio territorio - ha detto Faccioli - Ne sono orgoglioso e andremo avanti per amore della nostra gente».

Melotti candidato sindaco Villafranca 2023

Mentre il centrosinistra si presenta con il candidato sindaco Matteo Melotti e due liste civiche. La prima lista è Alleanza democratica, nata dall’unione di Partito Democratico, Europa Verde e Sinistra italiana. Mentre la novità è CambiAMO Villafranca con Melotti sindaco, che guarda ai moderati e soprattutto alla vasta area di indecisi o scontenti. «Abbiamo una presenza di candidati e candidate che è esattamente al 50% - ha commentato orgoglioso Melotti - Lo abbiamo scelto mentre la legge ci obbligherebbe a fermarci al 40%. È un aspetto qualificante. Sono particolarmente orgoglioso di chi ha deciso di metterci la faccia e li ringrazio, abbiamo fatto delle liste di qualità soprattutto con un percorso fortemente partecipato, votando le proposte e trovando una sintesi. Abbiamo la responsabilità di dare un’alternativa a Villafranca, con gioia, entusiasmo, energia».

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