rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Centro storico / Corso Porta Nuova

Servizi e residenze condivise, Tosi e Vantini: «Gli anziani sono una nostra priorità»

Riaprire gli uffici dell'anagrafe e i centri diurni nelle circoscrizioni, sistemare marciapiedi e spazi pedonali ed una maggiore flessibilità oraria nei centri per i malati di alzheimer. Queste alcune proposte dei due candidati

Una città che pensa al futuro non guarda solo ai giovani ma anche agli anziani. Ne sono convinti il candidato sindaco Flavio Tosi e Federico Vantini, candidato al consiglio comunale per la Lista Tosi. Questa mattina, 24 maggio, Tosi e Vantini si sono incontrati al Duchi Cafè di Corso Porta Nuova per rendere pubbliche le proposte finalizzate a migliorare la qualità della vita dei cittadini più in là con gli anni. Cittadini che saranno sempre più numerosi «e l'attenzione che sapremmo dedicare ai piccoli e grandi accorgimenti che possono farli vivere bene sarà un segno del nostro grado di civiltà», ha dichiarato Vantini, ricordando di quando da sindaco a San Giovanni Lupatoto celebrò più di dieci compleanni di centenari.

Servizi e uffici, spazi urbani e residenze condivise. Queste le direttrici che guidano Vantini sulla tematica della terza età. «La prima cosa che vorremmo realizzare a Verona è riaprire gli uffici dell'anagrafe nelle circoscrizioni. Ora gli anziani sono obbligati ad andare in Via Adigetto e, per chi ha difficoltà di movimento, è un vero problema - ha spiegato il candidato della Lista Tosi - Il secondo punto concerne gli interventi urbani: riaprire i parchi dove prendere il fresco l’estate; riaprire i centri diurni nelle circoscrizioni dove potersi incontrare, parlare e giocare a carte; e sistemare i marciapiedi e gli spazi pedonali. Chi è nel pieno delle forze fatica a immaginarlo, ma radici, buche e strade sconnesse sono ostacoli pericolosi per chi, ormai, cammina con fatica e può seriamente ferirsi cadendo. Infine, il terzo intervento che proponiamo è investire nelle residenze condivise: case dove anziani e grandi anziani autosufficienti ma rimasti soli possano vivere, assistiti da dipendenti del Comune nei servizi di base come i lavori domestici, l’accompagnamento alle visite e i controlli periodici».

Tosi e Vantini hanno pensato anche ad una carta acquisti per i negozi di vicinato per aiutare gli anziani con un Isee basso. Ed anche una maggiore flessibilità oraria dei centri diurni per i malati di alzheimer. «Questi interventi - hanno concluso - sono realistici ed economici, e permettono di migliorare la qualità di vita degli anziani dopo cinque anni in cui Federico Sboarina ha completamente dimenticato l’intera categoria. Le persone che hanno superato i 70 e gli 80 anni hanno diritto come tutti e tutte ad avere una vita felice e attiva. Gli anziani sono una ricchezza per la società: hanno solo bisogno di alcuni accorgimenti materiali e servizi di base per continuare a vivere bene e in autonomia».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Servizi e residenze condivise, Tosi e Vantini: «Gli anziani sono una nostra priorità»

VeronaSera è in caricamento