rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Centro storico / Piazza Bra

Tosi: «Nel nostro programma una visione di effettiva parità di genere»

La polemica sul cda di Veronafiere composto solo da uomini offre al candidato sindaco lo spunto per evidenziare le proposte per donne e famiglie

Un bilancio di genere per pesare l'impegno economico del Comune per le donne; più asili nido; la creazione di una rete di coordinamento dei servizi pubblici e privati per le famiglie ed un maggiore aiuto a chi è vittima di violenza domestica. Flavio Tosi ha preso spunto dalla recente polemica sul nuovo consiglio di amministrazione di Veronafiere, composto solo da membri maschi, per evidenziare i passaggi del suo programma che mettono al centro le donne. «La parità di genere, prima ancora che un programma politico, è un fatto culturale e in questi anni l'amministrazione di Federico Sboarina ha dimostrato una visione della donne oscurantista e medievale. Bisogna innanzitutto ripartire da una visione culturale di effettiva parità e credo che il nostro sia un bel programma verso il cambiamento», ha dichiarato il candidato sindaco.

La proposta più innovativa è quella di creare un bilancio di genere complementare al bilancio sociale del Comune. Grazie a questo nuovo strumento si potranno «monitorare entrate e uscite dedicate esclusivamente agli investimenti su politiche e servizi per le donne e la famiglia - ha spiengato Tosi - Pensiamo a misure per sostenere la genitorialità, le donne lavoratrici durante e dopo la maternità e le famiglie, attraverso un potenziamento capillare dei servizi dell’infanzia e per le donne che a casa si occupano di anziani non autosufficienti o familiari con disabilità». Un potenziamento che dovrebbe portare ad un aumento degli asili nido, le cui rette potranno prevedere agevolazioni per le famiglie in difficoltà. E durante l'estate, centri estivi con orari prolungati.
«Proponiamo inoltre un network pubblico e privato del welfare dedicato ai servizi per infanzia, sociale e famiglia - ha aggiunto Flavio Tosi - Il Comune può creare questo sistema di connessione con le imprese private, gli enti, le organizzazioni di volontariato e le associazioni che volessero partecipare, per sviluppare strutture e servizi come asili nido, doposcuola, baby parking, ritrovi estivi per bambini, attività ricreative, trasporti, o permettere in casi particolari che un padre o una madre possano portare il figlio nel posto di lavoro».
Infine, Tosi non intende abbassare la guardia sulla violenza di genere. «Bisogna aiutare le vittime di violenza ad allontanarsi dal loro carnefice, attraverso l’indipendenza economica e gli affidi diurni di familiari anziani e figli piccoli, la cui cura e assistenza quasi sempre è a esclusivo carico delle donne», ha concluso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tosi: «Nel nostro programma una visione di effettiva parità di genere»

VeronaSera è in caricamento