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Tosi: «Faremo un canile sanitario e metteremo in sicurezza aree cani e colonie feline»

Anche sul benessere degli animali Tosi non sveste i panni da sceriffo e promette maggiori controlli e multe per chi non raccoglie le deiezioni degli animali, per chi lascia i cani in libertà in zone non concesse e per chi usa guinzagli o collari non conformi

Inaugurare un canile sanitario, mettere in sicurezza aree cani e colonie feline ed aumentare i servizi di pet therapy. E quello che spera di realizzare il candidato Flavio Tosi nel caso in cui venisse di nuovo eletto sindaco di Verona. «Nei nostri mandati costruimmo l'asilo del cane e il gattile alle Binelunghe», ha ricordato Tosi, che vuole seguire il solco da lui tracciato anche sulla tutela del benessere degli animali.

«Il nostro obiettivo è quello di portare avanti un programma pratico e funzionale per la gestione degli animali presenti nelle colonie e di proprietà dei privati cittadini veronesi», ha spiegato il candidato sindaco, che si è preso l'impegno di dare il via in pochi mesi alla «realizzazione del canile sanitario vicino all’asilo del cane».

Altro punto del programma tosiano è «la messa in sicurezza e gestione di tutte le aree cani comunali, con l’aiuto dei professionisti presenti sul territorio». Ed ha poi aggiunto: «Bisogna anche intervenire sulla gestione delle colonie feline nel territorio».

Anche su questo tema, Tosi non sveste i panni da sceriffo e promette maggiori controlli e multe per chi non raccoglie le deiezioni degli animali, per chi lascia i cani in libertà in zone non concesse e per chi usa guinzagli o collari non conformi. «E per contrastare il fenomeno degli abbandoni dei cani - ha dichiarato - proponiamo un incremento dei protocolli pre-adozione attraverso dei test da sottoporre ai futuri proprietari in base alla tipologia di animale che si desidera adottare in collaborazione con l'Ulss 9 Scaligera».

Infine, una collaborazione con l'Ulss si potrebbe attivare anche per avere più "interventi assistiti con gli animali", ovvero progetti di pet therapy. Progetti in cui gli animali sono utilizzati in attività terapeutiche. Animali per cui Tosi ritiene sia giusto introdurre «un Protocollo Sanitario Obbligatorio che tenga conto anche delle loro esigenze etologiche e del loro benessere, al fine di tutelare ogni singolo soggetto impiegato in tali attività».

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