Regionali 2015, il voto a Verona: elettori ultracentenari e record di tessere elettorali
Le elezioni regionali 2015 in Veneto si sono chiuse con la vittoria di Luca Zaia, ma come è andato il voto a Verona? Tra nuovi e vecchi elettori, l'affluenza è stata buona e non ci sono state code
Domenica 31 maggio gli elettori veneti sono stati chiamati alle urne per scegliere il nuovo Consiglio Regionale e il nuovo governatore. Luca Zaia e la Lega Nord sono usciti vincitori da questa competizione, battendo Alessandra Moretti e Flavio Tosi. Risultati a parte, come è andato il voto nella città di Verona?
L'affluenza in città è stata buona e in linea con la media regionale del 66% degli aventi diritto. Nonostante il buon numero di persone che si è recato alle urne, non si sono verificate code ai seggi, nemmeno negli orari di punta. Ciò che invece ha colpito è stata l'alta richiesta di nuove tessere elettorali. Durante l'orario di apertura dei seggi, infatti, è rimasto attivo l'ufficio elettorale in via Adigetto, il quale ha rilasciato ben 1500 nuove tessere elettorali. Tra queste new entry anche nuovi cittadini veronesi, come riporta il quotidiano L'Arena: Saipei, appena ottenuta la cittadinanza, è andata a votare, scattandosi un selfie per celebrare il momento. Tra gli elettori anche molti neo maggiorenni, come Leonardo, che non avrebbe mai rinunciato al voto.
Ma non solo nuovi elettori, bensì anche molti di vecchia data, come la signora Olga Zorzi, 105 anni, probabilmente la votante più anziana della città. Come ha riporta L'Arena, l'anziana elettrice ha votato nel seggio presieduto da un presidente da record. Infatti, Armando Trevisani è presidente di seggio da ben 37 anni. A 20 anni, quando lo divenne la prima volta, fu uno dei più giovani a ricoprire questa carica.
Dunque, se l'esito del voto non ha destato scalpore, tante sono state le particolarità di questa tornata elettorale, che ha visto una buonissima affluenza ai seggi nonostante l'alto livello di astensionismo nazionale.
