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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Veronesi eletti in Parlamento: ai primi 3 sicuri se ne sono aggiunti 6 (+1)

Avendo vinto con i sistema maggioritario, Fontana, Maschio e Tosato erano certi di essere stati rieletti. Con il sistema proporzionale ce l'hanno fatta Morgante, Gelmetti, Tosi, Padovani e Mazzi. Unica eletta di centrosinistra: Floridia

Dopo le elezioni di domenica 25 settembre erano tre i veronesi sicuri di avere un posto in Parlamento. Tanti, invece, erano i candidati certi di non essere stati eletti. E nel mezzo c'era una zona grigia, un gruppetto di uomini e donne che hanno sperato di potersi sedere a Palazzo Madama o a Montecitorio. Alcuni ce l'hanno fatta, altri no.

Il sistema misto della legge elettorale ha permesso di individuare immediatamente i candidati eletti con il metodo maggioritario. Sono i candidati nei tre collegi uninominali veronesi, due per la Camera e uno per il Senato. In questi collegi vinceva il candidato della lista o della coalizione che prendeva più voti. E in tutti e tre i casi la coalizione più votata nel Veronese è stata quella di centrodestra. Alla Camera sono stati dunque rieletti il leghista Lorenzo Fontana ed il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Ciro Maschio. E rielezione al Senato anche per il candidato della Lega Paolo Tosato.

L'altra parte dei candidati veronesi è stata eletta con metodo proporzionale, cioè in proporzione ai voti presi dalle liste. C'era però incertezza su chi e su quanti potessero essere eletti nei collegi plurinominali. La riduzione dei parlamentari ha infatti quasi dimezzamento il numero degli eletti veronesi: dai sedici della precedente legislatura sono diventati nove (più una).
Tolti dunque i tre posti presi da Tosato, Fontana e Maschio, gli altri scranni in Parlamento saranno presi dai candidati di Fratelli d'Italia Maddalena Morgante, Matteo Gelmetti e Marco Padovani. E sempre del partito di Giorgia Meloni è Gianmarco Mazzi, anche lui veronese ma candidato nel Padovano. Pure Mazzi è stato eletto. Infine, nel centrodestra centra l'elezione l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi con Forza Italia, mentre non andrà a Roma la leghista Lara Fadini. Solo una candidata della coalizione di centrosinistra è riuscita a farsi eleggere nel Veronese e non è Alessia Rotta del Partito Democratico. La Rotta non tornerà ad essere deputata, mentre diventa senatrice Aurora Floridia, candidata con l'Alleanza Verdi Sinistra.

Infine, ci sarebbe una decima veronese eletta alla Camera. Alessia Ambrosi è infatti nata a Negrar, anche se ormai la sua vita si è spostata in Trentino, dove risiede. Ambrosi sarà deputata di Fratelli d'Italia.

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