Estratto ordine dei simboli sulle schede elettorali: in alto M5S e Alleanza Verdi e Sinistra
Per l'elezione dei deputati i veronesi potranno scegliere tra 14 simboli, per quella dei senatori tra 15. Tra gli esclusi ci sono Forza Nuova e i Gilet Arancioni
Alle prossime elezioni, i veronesi potranno scegliere tra 14 partiti per la Camera dei Deputati e 15 per il Senato della Repubblica. E quindi, non tutti quelli che il 22 agosto hanno presentato simboli e candidati hanno superato il vaglio della Corte d'Appello di Venezia. Alcuni partiti, come ad esempio Forza Nuova, sono stati ricusati perché non avrebbero rispettato tutti i requisiti per la presentazione delle liste. E in attesa degli esiti dell'annunciata serie di ricorsi, ieri è stato estratto l'ordine casuale con cui i simboli saranno inseriti nelle schede elettorali.
Sulla scheda per l'elezione dei deputati saranno stampati 14 simboli. Il primo è quello del Movimento 5 Stelle, seguiranno poi quelli della coalizione di centrosinistra (nell'ordine: +Europa, Partito Democratico, Impegno Civico e Alleanza Verdi Sinistra), Azione-Italia Viva, Unione Popolare, Italia Sovrana e Popolare, Italexit, Vita ed infine la coalizione di centrodestra (nell'ordine: Lega, Forza Italia, Noi Moderati e Fratelli d'Italia).
Sulla scheda per l'elezione dei senatori saranno invece stampate subito le due coalizioni, prima il centrosinistra (Alleanza Verdi Sinistra, +Europa, PD e Impegno Civico), poi il centrodestra (Noi Moderati, Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia). Seguono poi Italexit, Vita, Movimento 5 Stelle, Azione-Italia Viva, Italia Sovrana e Popolare, Unione Popolare e Alternativa per l'Italia.