Elezioni, Paragone lancia Italexit e critica Zaia sull'autonomia: «È solo un chiacchierone»
Dall'Hotel Catullo di San Martino Buon Albergo, il senatore ha presentato i candidati delle sue liste esaltando l'importanza della sovranità e dell'orgoglio di essere italiani
Meno di un mese alle elezioni politiche e Verona è un crocevia di presentazioni di candidati. Alle 12 di oggi, 30 agosto, alla Pasticceria San Zeno di Piazza Corrubbio, Azione e Italia Viva hanno mostrato i volti di coloro che sono stati inseriti nelle liste dei collegi veronesi, tra cui l'attuale ministra alle pari opportunità e famiglia Elena Bonetti. Ma prima della presentazione, la capolista al collegio plurinominale di Verona ha avuto un incontro a Palazzo Camozzini con alcune donne che rappresentano diversi settori e mondi imprenditoriali e professionali del territorio per un confronto sulle principali sfide da affrontare nel prossimo futuro.
Intanto, ieri, è stata la volta di Italexit che con il suo leader Gianluigi Paragone ha aperto la sua campagna elettorale in Veneto dall'Hotel Catullo di San Martino Buon Albergo. Seduti al tavolo con Paragone, alcuni candidati alla Camera e al Senato dei collegi veneti, come il professore Daniele Trabucco e la consigliera bassanese Ilaria Brunelli.
L'intera presentazione è stata trasmessa in diretta su Facebook ed è stata conclusa con l'intervento di Paragone, che ha presentato i suoi candidati come «rappresentanti del popolo sovrano». Il senatore ha voluto esaltare l'importanza della sovranità e dell'orgoglio di essere italiani e sull'autonomia ha attaccato il presidente della Regione Luca Zaia: «È un gran chiacchierone, ma dopo tante chiacchiere sull'autonomia che hanno declinato in mille modi alla fine la verità è che i sindaci non hanno neanche i soldi per mettere a posto le strade oppure per illuminarle».