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Mercoledì, 4 Ottobre 2023
Politica

"Contributo volontario" da 5mila euro per la campagna elettorale leghista, malumore in Veneto

L'obolo è stato richiesto in modo informale ai consiglieri regionali e non è ben chiaro quanto sia "volontario"

La Lega si serve o "ci si serve" della Lega? Ruota attorno a questa domanda la diatriba interna al Carroccio. Una diatriba che sembra essere molto sentita soprattutto in Veneto, come si legge su Ansa.

È in corso la campagna elettorale per le politiche del prossimo settembre. E per finanziarla la Lega ha chiesto un "contributo volontario" di 5mila euro a tutti i suoi consiglieri regionali. La richiesta sarebbe stata informale e pare che non abbia precedenti. Ma soprattutto non è ben chiaro quanto sia "volontario" questo contributo. Un contributo che equivale più o meno ad una mensilità per un consigliere regionale e che avrebbe impensierito i consiglieri leghisti del Veneto. Un malumore che non è stato espresso in comunicazioni ufficiali, ma che serpeggerebbe tra i corridoi di Palazzo Ferri Fini.

Non è noto se ci saranno ritorsioni per i consiglieri che non pagheranno. Consiglieri che comunque avrebbero evidenziato l'apparente disparità. Gli eletti in consiglio regionale si sono infatti dovuti pagare la campagna elettorale di tasca loro e si sono dovuti conquistare il posto a colpi di preferenze. Per i candidati in Parlamento, invece, le liste sono bloccate e le preferenze non ci sono. E con il "contributo volontario" dei consiglieri regionali, gli aspiranti deputati e senatori avranno anche la campagna elettorale già finanziata.

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