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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Elezioni, Vito Comencini non si ricandida. L'ex consigliere Bacciga: «Si perde una voce libera e intelligente»

Il deputato leghista rinuncia alla candidatura alle elezioni del 25 settembre, ma avverte: «Fondamentale ottenere l'autonomia del Veneto»

Se tra le fila del Partito Democratico a Verona si annoverano le rinunce eccellenti di Gianni Dal Moro e di Vincenzo D'Arienzo, i quali hanno fatto sapere ieri che non correranno per un posto in parlamento alle prossime elezioni del 25 settembre, nello schieramento di centrodestra fa notizia il passo indietro di Vito Comencini. L'esponente scaligero della Lega aveva già qualche giorno addietro annunciato la propria volontà di non ricandidarsi, mentre nelle scorse ore, in un'intervista rilasciata al quotidiano L'Arena, ha spiegato così le ragioni della sua decisione: «Ci sono motivi di carattere personale».

Lo stesso deputato leghista Comencini ha comunque evidenziato che resterà nel partito anche e soprattutto per portare avanti il lavoro sul territorio, da militante per provare a ricostruire e rilanciarne le attività. In merito all'ipotesi, da più fronti data quasi per scontata, di una vittoria della coalizione del centrodestra alle elezioni del 25 settembre, Vito Comencini ha sottolineato l'importanza di una battaglia in particolare che, a suo modo di vedere, dovrebbe vedere impegnata al massimo la Lega: l'autonomia del Veneto. In particolare, Vito Comencini ha ricordato quella che definisce la «vocazione indipendentista» del popolo veneto, sottolineando in tal senso anche la necessità di raggiungere l'obiettivo dell'autonomia del Veneto per meglio contrastare gli ormai costanti rincari sull'energia e sulle materie prime. 

A dolersi pubblicamente della mancata ricandidatura dell'on. Vito Comencini, è stato l'ex consigliere comunale a Verona, nonché suo collega di partito, Andrea Bacciga: «Sicuramente ci saranno delle buone ragioni, - ha scritto in un breve post su Facebook Andrea Bacciga - ma si perde una voce controvento, libera e intelligente. Vito in questi anni si è distinto per la sua lotta nel sostenere ideali forti, identitari, a volte scomodi, ma sempre coerenti. Uno dei pochi, se non l’unico, - ha concluso l'ex consigliere comunale Andrea Bacciga - che abbia rappresentato me e le mie idee, da inizio a fine mandato, discostandosi dalla melma banale del pensiero politicamente corretto».

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