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Politica Poiano / Piazza Penne Mozze

Contro gli allagamenti a Poiano un milione di euro dal Ministero per la Transizione Ecologica

L'intervento sistemerà le fogne in Piazza Penne Mozze. Ma è previsto anche un piano di studi per l'adeguamento delle reti fognarie in tutta la città

Un milione di euro dal Ministero per la Transizione Ecologica per la messa in sicurezza idraulica di Poiano. Ad annunciarlo, nei giorni scorsi, la Lega di Verona durante il sopralluogo della sottosegretaria Vannia Gava. Duecentomila euro serviranno per elaborare un piano di studi per l'adeguamento delle reti fognarie e oltre ottocentomila euro saranno destinati ad un intervento concreto in Piazza Penne Mozze. Un intervento atteso da tempo, che sarà realizzato per la fine del prossimo anno da Acque Veronesi.

«Siamo di fronte ad un progetto lungimirante e molto concreto - ha spiegato la sottosegretaria Gava - perché non solo si dà risposta alle nuove necessità dovute al cambiamento del clima, che sempre più frequentemente porta a fenomeni piovosi estremi che sono causa di allagamenti, ma in questo caso l’acqua che viene recuperata verrà riutilizzata per l’irrigazione. Un ottimo esempio di amministrazione che chiede ed ottiene i fondi per raggiungere obiettivi sempre più sfidanti».
Il progetto prevede la separazione dell'attuale rete fognaria mista, con la realizzazione di una nuova linea dedicata alla raccolta dei reflui e l’utilizzo della condotta esistente per le sole acque meteoriche. Queste ultime, una volta dissabbiate e disoleate, saranno convogliate in una vasca di raccolta e potranno poi essere riutilizzate per irrigare i campi sportivi e le aree verdi nelle vicinanze.
L’intervento interesserà più vie (Poiano, Masprone, Barbato) e prevede la realizzazione di due grandi vasche di laminazione a dispersione nel terreno, per mitigare il più possibile i fenomeni causati da eventi estremi. E a completamento delle opere idrauliche e di riuso delle acque meteoriche, sono previsti anche interventi di valorizzazione delle aree verdi interessate dai lavori.

Oltre all'intervento di Poiano, è stato annunciato anche un piano di studi basato sulle nuove intensità di pioggia, il quale comprenderà lo studio idrogeologico del territorio, l’individuazione dei comprensori più a rischio e l’acquisizione di conoscenze specifiche delle singole aree. Un lavoro dal quale uscirà l’individuazione degli interventi necessari per risolvere le criticità idrauliche presenti e potenziali sulla rete fognaria del comune, la cui successiva realizzazione sarà condizionata dall’individuazione delle necessarie risorse economiche e finanziarie.

Sopralluogo lega poiano-3

Al sopralluogo hanno preso parte l’eurodeputato Paolo Borchia, la parlamentare Vania Valbusa, componente della commissione Ambiente della Camera, gli assessori comunali Luca Zanotto e Ilaria Segala, la presidente dell’ottava circoscrizione Alma Ballarin e il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli.
«L’intervento che sarà realizzato a Poiano conferma l’attenzione ai quartieri e al dissesto idrogeologico - ha spiegato Zanotto - con il valore aggiunto di non utilizzare l’acqua dell’acquedotto per irrigare i campi sportivi, ma di recuperare l’acqua piovana riadeguando tutta l’infrastruttura della zona».
«Questo è un esempio virtuoso e ne stiamo realizzando già altri, ad esempio l’ultimo parco delle vittime del covid al Saval - ha aggiunto Segala - Negli interventi pubblici, per le nuove piazze o le nuove scuole che realizziamo sono sempre presenti le vasche di laminazione per il recupero della prima pioggia. Un sistema che permette anche di rispondere al problema del flusso improvviso che finisce nelle condotte».

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