rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Gelmini: «Legge sull'autonomia già approvata se non fosse caduto Governo Draghi»

La ministra conferma le parole di Zaia: «Il provvedimento è già pronto». Ed il suo auspicio è che chi vincerà le elezioni possa portare a compimento l'iter di approvazione

Da una parte c'è una Lega aggressiva che «non farà sconti a nessuno», neanche ai suoi alleati. Dall'altra c'è un Partito Democratico che diffida della coalizione di centrodestra e chiede di ripartire dalle proprie proposte. E in mezzo c'è l'autonomia differenziata delle regioni, tema su cui Veneto e Lombardia hanno costruito due referendum locali pur di ottenere maggiori competenze. Autonomia che non è ancora realtà e che quindi è ancora argomento utile in campagna elettorale.

Per la Lega, l'autonomia è una prorità di cui il prossimo governo potrebbe occuparsi subito. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha dichiarato che la legge quadro è pronta e che potrebbe essere approvata in fretta dall'esecutivo che nascerà dopo le elezioni del 25 settembre. In questo modo, il provvedimento potrebbe essere sottoposto al vaglio del nuovo Parlamento ed infine varato.

E dall'attuale governo, in carica solo per gli affari correnti, Zaia non è stato smentito. Intervistata da LaPresse, a margine di un evento elettorale a Milano, la ministra dell'autonomia e degli affari regionali Mariastella Gelmini ha confermato le parole del presidente veneto ed ha aggiunto: «Se il Governo Draghi non fosse caduto, la legge sarebbe stata approvata sicuramente in Consiglio dei Ministri e probabilmente l'iter sarebbe già avanti in Parlamento».

L'auspicio della Gelmini, uscita da Forza Italia dopo la caduta del Governo Draghi ed ora candidata nel terzo polo formato da Azione e Italia Viva, è che chi vincerà le elezioni possa portare a compimento il percorso per la concessione di maggiore autonomia alle regioni che la chiedono. «Questa autonomia non è eversiva rispetto alla Costituzione - ha concluso la ministra - È un lavoro serio, fatto in maniera trasversale con tutti i governatori del Nord ma anche con quelli di Emilia Romagna e Toscana, che ha portato a un provvedimento che supera il derby Nord-Sud, che garantisce al Mezzogiorno i livelli essenziali di prestazione, il fondo di perequazione e quindi consente di avvicinare le scelte ai cittadini».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gelmini: «Legge sull'autonomia già approvata se non fosse caduto Governo Draghi»

VeronaSera è in caricamento