Ballottaggio a San Giovanni Lupatoto. Attilio Gastaldello: "Nessuna alleanza"

Domenica 5 giugno si sono svolte regolarmente le elezioni amministrative in 24 comuni veronesi, ma per due di loro non è finita. San Giovanni Lupatoto e Bovolone erano le uniche amministrazioni in cui era possibile il ballottaggio, eventualità che si è verificata e quindi domenica prossima, 19 giugno, si rivota.

E prima dei ballottaggi c'è chi cerca di apparentarsi con le liste che hanno ricevuto meno voti e sperare così di superare la soglia del 50% delle preferenze ed essere così eletto. Una strada che non sarà percorsa dal candidato sindaco a San Giovanni Lupatoto Attilio Gastaldello che scrive: "La nostra coalizione non farà alcun apparentamento in vista del ballottaggio. La scelta dell’elettorato al primo turno d’altra parte è stata chiara e direi estremamente positiva, tant’è che la mia coalizione ha prevalso in tutte e 23 le sezioni. Quindi una scelta diversa non sarebbe compresa da chi mi ha votato, ma direi anche da tutti i lupatotini, compresi coloro che hanno votato per altri candidati. Credo altresì che la nostra coalizione ed il nostro programma siano estremamente inclusivi, aperti ai contributi dei cittadini, in particolare di coloro che al primo turno hanno corso per altri candidati, spinti dalla passione ad impegnarsi per la propria comunità".

Effettivamente Gastaldello è stato il candidato sindaco con più voti al primo turno (36%). A sfidarlo sarà Remo Taioli che di preferenze ne ha avute il 15,5%.

Ma c'è anche un discorso politico dietro la scelta del candidato sindaco di non apparentarsi con altre liste escluse dal ballottaggio: "La compagine che ne uscirebbe sarebbe poco omogenea e ad alto rischio di litigiosità, con la conseguenza che ne risulterebbe compromessa quella stabilità e governabilità di cui la nostra città ha estremamente bisogno. Le recenti esperienze negative, naufragate per crisi interne, ne sono la più evidente testimonianza".

Dieci sono i banchi in cui siederanno i consiglieri di maggioranza. In caso di vittoria di Gastaldello, metà di questi banchi potrebbe andare alla Lega Nord, l'altra metà alle liste civiche che sostengono il candidato di centro-destra. In caso di vittoria di Remo Taioli, le tre liste civiche che lo sostengono si dividerebbero i dieci posti in modo proporzionato ai voti ricevuti.

"In questi giorni - ha concluso Attilio Gastaldello - stiamo ricevendo attestati di stima ed apprezzamento da parte di moltissimi cittadini, anche di orientamento diverso, per il comportamento sempre corretto e leale che abbiamo tenuto in questa campagna elettorale".