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Dopo i ballottaggi, chi esulta. Movimento 5 Stelle: "Ora ci prendiamo Verona"

Il deputato Mattia Fantinati: "I veronesi ci danno il loro appoggio ogni giorno". Michele Croce di Verona Pulita: "Hanno perso i partiti e hanno vinto i candidati credibili"

Domenica 19 giugno si sono tenuti i ballottaggi. Gli occhi del paese non erano puntati sulle sfide nella provincia di Verona, dove sono stati eletti il sindaco di San Giovanni Lupatoto e Bovolone. Si guardava a Roma, Milano, Torino, Bologna, le grandi città interessate della tornata elettorale. E se il M5S aveva già esultato dopo i risultati del primo turno, gioisce ancora di più dopo le vittorie a Roma e Torino.

"Avevamo grandi aspettative e tanta fiducia nella scelta degli italiani ed alla fine abbiamo ottenuto dei risultati sorprendenti. In 20 ballottaggi ne abbiamo vinti 19 - ha commentato il deputato veronese pentastellato Mattia Fantinati - A livello nazionale, abbiamo ottenuto tra i tanti risultati, la vittoria a Torino e a Roma, contro un PD in caduta libera nei consensi. Virginia Raggi è la prima donna sindaco a Roma e per la prima volta il M5S governa la capitale. La dedizione e l’impegno di queste amministrative saranno la base del prossimo lavoro in vista di quelle dell'anno prossimo in città. Ormai i veronesi ci conoscono e ci dimostrano il loro appoggio ogni giorno, perché hanno capito che non siamo un movimento di protesta ma‎ un movimento con proposte vere e concrete, chiare e trasparenti. Quello che diciamo in campagna elettorale, lo facciamo, senza instaurare accordi nascosti o promesse di poltrone. A Verona non faremo coalizioni con nessun partito. Siamo un movimento solido, serio, concreto, trasparente e coerente.‎ Ascolteremo tutti, soprattutto le cittadine e i cittadini veronesi, nelle vie, nei quartieri, ascolteremo le loro richieste contro le problematiche più urgenti da risolvere in città. Insieme a loro sceglieremo il candidato sindaco ed i‎l suo programma".

Si guarda dunque al 2017, quando terminerà il secondo mandato del sindaco di Verona Flavio Tosi. E come il M5S, esulta anche il candidato sindaco di Verona Pulita Michele Croce.

"Il dato che emerge dai ballottaggi è che i cittadini alla politica vecchio stampo hanno preferito i movimenti ma soprattutto i candidati credibili. Ha perso la Lega 2.0 di Salvini, ha perso il Partito Democratico verdiniano di Renzi che a Napoli, su carta intestata, invitava a votare la destra. Non credo nemmeno abbia vinto il Movimento Cinque Stelle come tale bensì hanno trionfato i candidati all'altezza che ha saputo proporre, vedi exploit di Torino e Roma e la debacle pentastellata di Milano e Bologna. Ora tocca a Verona liberarsi di Tosi, della Lega e del Pd. Noi siamo pronti per governare la nostra città. Sono certo che a Verona i cittadini sentano l'esigenza di liberarsi dai soliti uomini dei partiti, dai riciclati dell'ultima ora, dai Tosi-man di turno già pronti nel caso in cui l'amico Renzi non regali il terzo mandato; i veronesi premieranno chi ha fatto veramente pulizia, ha proposto idee chiare e presenterà una squadra civica di eccellenze per il governo della città. Noi siamo pronti".

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