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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Filobus, in estate ripartono i cantieri. «Sboarina nasconde fallimento con promesse»

Di fronte all'annuncio del via ai lavori dopo le elezioni, i sostenitori del candidato Damiano Tommasi attaccano il sindaco uscente sulla filovia. «In cinque anni non ha saputo fare un passo in avanti»

«Per il filobus l'aspetto è squisitamente tecnico ma tutto ci fa pensare che saremo pronti a ripartire in estate». Durante la presentazione della nuova Amt, ora ribattezzata Amt3, il presidente Alessandro Rupiani ha annunciato l'imminente ripresa dei lavori di realizzazione della filovia di Verona.
L'opera, da cronoprogramma, doveva essere pronta quest'anno, ma ha subito ritardi di varia natura. A detta di Rupiani, per il via libera ai cantiere mancherebbe ora solo l'approvazione del Cipess (comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) alle modifiche del progetto presentate al Ministero dei trasporti. Ministero che copre più della metà dei costi dell'opera. «Da parte del Ministero c'è grande disponibilità», ha aggiunto Rupiani, affiancato Federico Sboarina. Il sindaco è in corsa per un secondo mandato e la sua campagna elettorale non sarà sicuramente intralciata dai cantieri per il filobus. Per i lavori, infatti, se ne riparlerà dopo le elezioni del prossimo 12 giugno.

Ma anche senza cantieri, il filobus rimane un tema che gli avversari possono rinfacciare al sindaco uscente. Per i sostenitori del candidato sindaco Damiano Tommasi, Sboarina è stato incapace di portare a compimento un'opera appaltata da Amt e parzialmente finanziata dallo Stato. E per Michele Bertucco, anche la promessa di una ripartenza dei cantieri in estate non sta in piedi. «Se poi andiamo a vedere, dal conto consuntivo del Comune, quanti soldi Amt ha impiegato nel 2021 per il filobus, scopriamo che parliamo di appena 1,5 milioni di euro - ha aggiunto Bertucco - L'opera è praticamente ferma. E tenendo conto delle elezioni, è più che probabile che anche nel 2022 non si muoverà nulla. Dunque, su quali basi Rupiani sostiene che l'intervento sarà completato entro il 2025?».

E ferma sarebbe anche la realizzazione dei parcheggi scambiatori. «La giunta Sboarina ha evitato di inserire nel bilancio di previsione del 2022 i fondi per la loro costruzione - ha spiegato il consigliere comunale di Traguardi Tommaso Ferrari - In questi cinque anni, Sboarina non ha saputo fare un passo in avanti sul progetto filobus».

Infine, per i consiglieri comunali del Partito Democratico Federico Benini, Elisa La Paglia e Stefano Vallani, ci sarebbe dal Ministero un esplicito sollecito a riprendere i lavori pur non essendoci ancora l'approvazione delle varianti al progetto filobus. «La scelta di scaricare l'incombenza sulla prossima amministrazione rappresenta dunque una scelta politica deliberata, priva di qualunque giustificazione tecnica - hanno commentato i consiglieri PD - Due cose doveva fare Amt: gestire i parcheggi a pagamento e portare avanti il progetto filobus. A fine mandato, invece di presentare un bilancio del poco che è stato fatto, il management e il sindaco si sono presentati con altre promesse».

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