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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il sindaco di Nogara Pasini verso l'elezione a nuovo presidente della Provincia di Verona, Pd: «Siamo al fianco di Tommasi» 

«Vogliamo contribuire ad evitare una gestione particolaristica, che mette l'interesse del singolo partito o delle sue cordate davanti a tutto, e favorirne una che abbia a cuore l'interesse generale», spiega il segretario provinciale del Pd a Verona Maurizio Facincani

«La scelta di dare una svolta alla gestione della Provincia vede il Partito Democratico a fianco del sindaco Tommasi e protagonista del percorso che ha portato a questo risultato. Insieme abbiamo individuato le migliori opzioni possibili in un quadro politico chiaramente ancora dominato dal centrodestra». Così si esprime in una nota il segretario provinciale del Pd a Verona Maurizio Facincani, il quale poi aggiunge: «La gestione unitaria che ci aspettiamo dal nuovo presidente dovrà caratterizzarsi per essere vicina alle esigenze del capoluogo in tutte le numerose partite in cui il livello provinciale è chiamato a contribuire. Dovrà inoltre essere vicina a tutti i Comuni veronesi, specialmente quelli più piccoli per i quali l'ente provinciale è spesso l'unico livello di riferimento per la realizzazione di opere e interventi».

Il segretario provinciale del Pd a Verona Maurizio Facincani ha quindi precisato: «Vogliamo contribuire ad evitare una gestione particolaristica, che mette l'interesse del singolo partito o delle sue cordate davanti a tutto, e favorirne una che abbia a cuore l'interesse generale. La Provincia ha competenze importanti su scuole superiori, infrastrutture viarie, ambiente e urbanistica, solo per citarne alcune, è una realtà amministrativa importante che oltretutto dispone di un consistente tesoretto che andrà messo a disposizione del bene del territorio. Ci aspettiamo che questo percorso condiviso per l’individuazione del candidato sia quindi il percorso di un’amministrazione condivisa, in cui ci sia aperto confronto sui temi e in cui ci sia coinvolgimento anche sulle nostre proposte».

Il mandato dell'attuale presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto, è in scadenza e già lo scorso 20 dicembre erano stati indetti i comizi per le elezioni del suo successore. Nelle ore passate il sindaco di Verona, Damiano Tomamsi, aveva spiegato che «l'obiettivo è convergere su un nome inclusivo, nell’ottica di portare avanti un "sistema Verona", viste tutte le importanti sfide che il territorio dovrà affrontare da qui in poi». Al momento il nome più accreditato e di cui già si parla quale futuro presidente della Provincia di Verona è quello di Flavio Pasini, esponente della Lega ed attualmente sindaco del Comune di Nogara. L'elezione è in programma il prossimo 29 gennaio e potranno votare i consiglieri comunali ed i sindaci dei 98 Comuni veronesi: «La condivisione del percorso che porta al nome di Flavio Pasini - ha commentato Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega - è da ritenersi un bel segnale da parte di tutta la politica veronese che ha abbandonato le precedenti divisioni e si è seduta intorno ad un tavolo mettendo come priorità non le proprie differenze ma il bene del territorio».

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